Soluzioni adottate, Consulta studenti

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La Consulta studenti in sede di Consiglio Accademico del 3 marzo 2021, in risposta alla lettera aperta del 27 febbraio 2021 e appresa la risposta del Direttore didattico del 02 marzo del 2021 alle nostre specifiche richieste, dopo lunga discussione procede a deliberare in merito come dal seguente estratto:

“Il sig. Leonardo Rizzo risponde che la lettera è stata un atto dovuto in risposta alle richieste provenienti da parte di numerosissimi studenti e alle conseguenti polemiche nei social.

Il sig. Passati aggiunge che i rappresentanti della Consulta hanno avuto un ruolo di moderatori, hanno edulcorato i testi pervenuti dagli studenti, hanno calmierato gli animi.

Il Direttore ribatte che se gli studenti gli avessero chiesto un incontro sicuramente ne avrebbero potuto parlare. Inoltre ritiene che le lamentele rispetto al palinsesto siano ristrette a pochi corsi e a pochi numeri e le lamentele rispetto all’assenza del Direttore le rigetta in toto.

Il sig. Passati ribatte che dato che la Consulta sta costruendo un rapporto importante con l’Istituzione con l’intento di migliorare l’Istituzione stessa, sicuramente non ha agito con leggerezza ed ha inviato la lettera al Direttore in quanto responsabile della didattica e in quanto l’ordine di servizio relativo al palinsesto può partire solo dalla sua figura.

La Consulta, ribadisce, ha dovuto tradurre un pensiero proveniente da centinaia studenti che stava impazzando incontrollato sui social dove ci sono 5000 iscritti e migliaia di visualizzazioni (si parla di un gruppo Facebook pubblico non gestito dall’Istituzione). Ribadisce anche che è diffusa nella componente studentesca l’idea di assenza di comunicazione e di ascolto da parte della direzione.

Prende a questo punto la parola il sig. Passati, sottolineando l’impegno di numerosi docenti che hanno inventato nuove modalità relative alla didattica improvvisamente fortemente legata anche alle competenze informatiche e che, come già detto nel corso della riunione, l’autonomia didattica, così come la programmazione didattica, relative al contenuto, sono a discrezione del docente e compito del CA, sentendo eventualmente anche il parere del Collegio dei professori, mentre il responsabile dell’organizzazione del palinsesto è il Direttore, che avrebbe potuto obbligare i colleghi ad iniziare a fare lezioni nel corso del primo semestre, visto che l’ordine di servizio relativo al palinsesto è di sua competenza.

Chiede dunque di ridurre ulteriormente il carico delle ore di lezione, con la possibilità che i professori rimangano comunque presenti per ricevimento, revisione, approfondimenti se richiesti dagli studenti, oltre che la possibilità di registrare le lezioni e una maggiore flessibilità delle scadenze relative ai progetti da realizzare.

Il sig. Leonardo Rizzo sottolinea che proprio per l’atteggiamento non aggressivo la Consulta spesso viene criticata da una parte di studenti.

Il Direttore, sentito il parere favorevole della componente studentesca, a questo punto chiede al Consiglio di approvare una delibera transitoria per ridurre il carico orario degli studenti.

Dunque a seguito di lunga discussione il Consiglio a maggioranza delibera che le attività didattiche svolte a distanza, che nel corso del primo semestre hanno previsto un numero di ore non inferiore al 30% rispetto al numero di ore previste da un insegnamento tradizionale con gli stessi CFA, nel corso del secondo semestre prevederanno un’ulteriore riduzione del 20%. L’ora in presenza di 60 minuti si ridurrà così a 30 minuti a distanza (DAD). Il palinsesto rimarrà comunque invariato poiché i docenti rimarranno collegati secondo l’orario precedentemente previsto per fornire ulteriori spiegazioni, approfondimenti, revisioni, a richiesta dei singoli studenti, a partire da lunedì 8 marzo 2021 (2° settimana in palinsesto).

Il Direttore ribadisce comunque il suo fermo intendimento di riaprire la didattica in presenza per alcuni laboratori soprattutto per le materie con pochi studenti iscritti, ovviamente rispettando tutti i protocolli anti COVID 19 e riportando le ore alla normale durata di 60 minuti.

Il Direttore comunicherà a tutto il corpo docente altre misure da adottare come da richiesta della Consulta.”

La Consulta studenti si ritiene soddisfatta della delibera del Consiglio Accademico e del dibattito che la nostra lettera aperta ha suscitato in quanto conferma buona parte delle nostre richieste nel limite delle possibilità concesse ad oggi dalla normativa vigente.

Al fine della massima trasparenza, come ribadito in fase di Consiglio Accademico, riportiamo le puntualizzazioni fatte in merito alla risposta del Direttore in seno alla seduta di CA sopra citata:
– non chiediamo che il Direttore sia “onnipotente” ma che, come da DPR 132/2003 art. 6 comma 4 si faccia carico di “azioni disciplinari nei confronti del personale docente” dove e quando questo non rispetti i suoi stessi ordini di servizio e coordini i suoi colleghi indipendentemente dalle richieste dei singoli;

– siamo consapevoli e felici di sapere che ci sono docenti e amministrativi che si prodigando per la nostra Accademia e siamo fieri del loro operato (la Presidente Prof.ssa Lina Scalisi per l’ottenimento della nuova sede e la sua abnegazione per la nostra Istituzione; il Prof. Latino per la transizione al digitale; il Dott. Blancato, la Dott.ssa Sileci e la Dott.ssa Giardinello per il grande lavoro amministrativo; il Prof. Tornatore per il portale AFAMSIS e la verbalizzazione digitale; nonché la Segreteria tutta);

– ringraziamo pubblicamente tutti quei docenti unitamente alla nostra Presidente che hanno promosso la stipula degli accordi di collaborazione e dei protocolli di intesa citati dal Direttore sotto il suo mandato;

– ricordiamo che la Costituzione italiana cita all’art. 33 che “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”, assunto su cui non sindachiamo, ma questo non implica demandare compiti e autonomie di gestione, tipiche competenze del Direttore didattico, ai singoli docenti;

– gli studenti, come da verbale citato, hanno il massimo rispetto dei docenti nel loro complesso e non li riteniamo meno capaci per la loro età anagrafica, anzi;

– siamo rammaricati per i docenti che, in questo e nello scorso a.a., si sono trovati nelle condizioni di essere malati e/o ospedalizzati, situazione di cui ci dispiace molto, ma non si può pregiudicare il buon funzionamento della nostra Istituzione e la gestione del palinsesto;

– come già ribadito in più sedi la libertà di espressione, come il diritto di pubblicazione sul sito in quanto organo istituzionale, è si un diritto costituzionale e come tale non lede ne ha mai leso l’immagine dell’Istituzione ne della sua persona ne tantomeno erano queste le nostre intenzioni, ci siamo solo fatti portavoce della frustrazione comune fra le studentesse e gli studenti della nostra Accademia.

La nostra posizione rimane chiara e trasparente, continueremo a manifestare le posizioni di studentesse e studenti come da richiesta del Direttore direttamente alla sua persona, indipendentemente dal numero, in tutte le sedi accademiche preposte e con tutti i mezzi opportuni ai nostri scopi. Ci auguriamo che nel futuro la collaborazione, la comunicazione e la celerità di risposta alle problematiche del corpo studenti continui e migliori nelle azioni future.