Profilo del corso
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi del corso di Secondo Livello di Pittura e linguaggi del contemporaneo mirano ad una ancora più completa indagine sulle dinamiche del sistema dell’arte contemporanea e sulle ricerche artistiche attuali. Particolare attenzione verrà data all’analisi del lavoro pregresso di ogni studente strutturato nel corso di Primo Livello, per una proiezione individuale verso l’approfondimento delle ricerche in essere,
e per il miglioramento professionale dei temi e delle modalità operative scelte. Il sistema dell’arte verrà affrontato nella sua globale complessità,
e analizzato nei suoi elementi costitutivi, dalle modalità di inserimento e presentazione attraverso portfolio mirati, alla conoscenza dei musei, delle gallerie, delle fondazioni più importanti in Italia e nel mondo. Particolare attenzione verrà data al sistema economico che sottende la professione d’arte, affrontando i temi più vasti della gestione manageriale all’interno dei format specifici come le fiere d’arte, le case d’asta, i siti di valutazione e vendita. Ulteriore approfondimento sarà dato a quelle strutture e agli enti che operano dentro il Sistema Arte, così come alle riviste e alle case editrici di settore.
In tal senso il corso di Secondo Livello di Pittura e linguaggi del contemporaneo è da intendersi come un vero e proprio corso di formazione per giovani artisti, completo di quelle informazioni, come le residenze, i premi e i concorsi, fondamentali per l’avvio di una carriera come artista. Il Diploma conseguito è equipollente ad una Laurea Magistrale di II Livello.
Prospettive occupazionali
La formazione conseguita al termine del ciclo biennale può dare accesso ad attività lavorative inerenti i diversi ambiti del sistema dell’arte, dalla libera professione artistica alle occupazioni
in campo museale, dalla mediazione alla comunicazione, dalla didattica alla formazione. Le competenze acquisite dai diplomati consentiranno loro, quindi, di svolgere impieghi presso gli enti e le strutture che governano il mondo dell’industria culturale, siano essi luoghi statali come soprintendenze e archivi, siano essi luoghi privati come fondazioni, enti bancari, gallerie e onlus.
Avranno competenze in ambito curatoriale e in quello delle PR, così come saranno in grado di ricoprire incarichi speciali come registrar e advisor, per conto di privati e collezionisti,
o per conto di musei e gallerie nazionali. Conosceranno i meccanismi interni agli schemi valutativi, tanto da poter prestare servizio presso fiere, meeting e manifestazioni con finalità
for profit, non ultime case d’asta e siti di vendita online. Ultimo ma non meno importante è l’ambito dell’insegnamento.
La formazione conseguita dai discenti di questo corso consente loro di avere giusta padronanza anche in quelle attività della docenza che abbiano la necessità di fare ricorso ai linguaggi multimediali, capaci di trasmettere, con abilità esecutive diversificate, valori aggiunti alle prassi e ai metodi della rappresentazione.