palazzo vanasco

palazzo vanasco

orari mostra

Opening of the exhibition

venerdì 22 novembre 2019
ore 18.00–23.00
sabato 23 e domenica 24 novembre
2019 ore 10.00–23.00
ingresso libero

friday 22nd november 2019
at 6.00–11.00 pm
saturday 23rd and sunday 24th november
2019 at 10.00 am–11.00 pm
free entry

informazioni

informations

Accademia di Belle Arti Catania (IT) 95129
palazzo Vanasco
via Vanasco, 9
huber100@abacatania.it
www.abacatania.it/maxhuber

Accademia di Belle Arti Catania (IT) 95129
palazzo Vanasco
via Vanasco, 9
huber100@abacatania.it
www.abacatania.it/maxhuber

con il patrocinio di

under the patronage of

AGI — Alliance Graphique Internationale
AIAP— Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva
FGE— Fondazione Giulio Einaudi
AMT — Azienda Metropolitana Trasporti S.p.A.
Comune di Catania

AGI — Alliance Graphique Internationale
AIAP— Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva
FGE— Fondazione Giulio Einaudi
AMT — Azienda Metropolitana Trasporti S.p.A.
Comune di Catania

media partner

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Balloon Contemporary Art & Publishing

Balloon Contemporary Art & Publishing

con il sostegno di

with the support of

Vision Sicily — Entertainment & Advertising
Hdemia — cartoleria di belle arti

Vision Sicily — Entertainment & Advertising
Hdemia — cartoleria di belle arti

studenti in mostra

students in exhibition

Adriana Alberghina, Giovanni Alfano, Marta Amato, Samantha Amodio, Maria Anfuso, Simona Arcifa, Marco Bitto, Greta Calanni, Adele Calcopietro, Nicole Campochiaro, Monica Caruso, Agata Cavallaro, Annalisa Costantino, Sofia De Grazia, Erik Denaro, Francesco Distefano, Francesca Dolej, Oksana Feminò, Nancy Germanà, Giuliana Giannetto, Federica Mariaclaudia Grasso, Martina Guglielmino, Oriella Ilardo, Elisa Lanza, Manuela Laudani, Antonio Leo, Myriam Lo Bianco, Erika Loreto, Leonardo Maltese, Marco Marcellino, Simona Mascaro, Claudio Massari, Alessandra Mastroeni, Miriana Maugeri, Francesca Monaco, Anna Nauta, Milena Nicolosi, Martina Ninni, Rachele Origlio, Grazia Pesce, Roberta Piampiano, Giuseppe Piazzese, Emanuela Prato, Federica Polizzi, Giuseppe Romano, Rachele Romano, Maria Pia Russo, Noemi Salanitro, Valentina Scalisi, Valeria Sciacca, Letizia Stancanelli, Emanuela Tamburello, Valeria Tambuzzo, Filadelfio Tempra, Luigi Ugolini, Catherine Vaccaro, Marco Valenti, Alessia Visicaro e Mattia Zingale.

Adriana Alberghina, Giovanni Alfano, Marta Amato, Samantha Amodio, Maria Anfuso, Simona Arcifa, Marco Bitto, Greta Calanni, Adele Calcopietro, Nicole Campochiaro, Monica Caruso, Agata Cavallaro, Annalisa Costantino, Sofia De Grazia, Erik Denaro, Francesco Distefano, Francesca Dolej, Oksana Feminò, Nancy Germanà, Giuliana Giannetto, Federica Mariaclaudia Grasso, Martina Guglielmino, Oriella Ilardo, Elisa Lanza, Manuela Laudani, Antonio Leo, Myriam Lo Bianco, Erika Loreto, Leonardo Maltese, Marco Marcellino, Simona Mascaro, Claudio Massari, Alessandra Mastroeni, Miriana Maugeri, Francesca Monaco, Anna Nauta, Milena Nicolosi, Martina Ninni, Rachele Origlio, Grazia Pesce, Roberta Piampiano, Giuseppe Piazzese, Emanuela Prato, Federica Polizzi, Giuseppe Romano, Rachele Romano, Maria Pia Russo, Noemi Salanitro, Valentina Scalisi, Valeria Sciacca, Letizia Stancanelli, Emanuela Tamburello, Valeria Tambuzzo, Filadelfio Tempra, Luigi Ugolini, Catherine Vaccaro, Marco Valenti, Alessia Visicaro e Mattia Zingale.

Una mostra per ricordare un protagonista della grafica internazionale, nell’anno del suo centenario della nascita. Oltre cento artefatti provenienti dall’Archivio Max Huber di Novazzano (Svizzera) e Tokyo (Giappone), archivi e collezioni private italiane e straniere, progettati dal 1940 al 1990.

An exhibition to remember a protagonist of international graphic on the centenary of his birth. Over hundred artifacts coming from Max Huber’s Archive of Novazzano (Switzerland) and Tokyo (Japan), foreign and italian archives and private collections, designed between 1940 and 1990.

In occasione del centenario della nascita del grafico svizzero Max Huber (1919—1992) la scuola di Design della comunicazione visiva dell’Accademia di Belle Arti di Catania promuove e organizza, in collaborazione con l’Archivio Max Huber di Novazzano (CH) in Svizzera, una mostra sulla progettazione grafica di Huber in Italia e in Europa dal 1940 al 1990. All’inaugurazione di venerdì 22 novembre 2019 ore 18.00, presso gli spazi accademici di palazzo Vanasco, saranno presenti: Vincenzo Tromba, direttore Accademia di Belle Arti di Catania; Aoi Huber Kono, artista, Archivio Max Huber; Lora Lamm, progettista grafico e illustratrice; Anna Steiner, architetto, studio Origoni Steiner Milano; Franco Origoni, architetto, studio Origoni Steiner Milano; Gianni Latino, progettista grafico e Stefano Galli, architetto, Archivio Max Huber. Gli studenti del secondo anno del Biennio in Design della comunicazione visiva dell’Accademia di Belle Arti di Catania, coordinati dal professore Gianni Latino, omaggeranno Max Huber con un tributo visivo, qual è il poster, ispirandosi alla progettazione artigianale teorizzata e nemica delle mode.

For the centenary of his birth (1919—1992) the course of Visual communication design of the Academy of Fine Arts of Catania promotes and showcases an exhibition about Huber’s graphic design in Italy and Europe between 1940 and 1990, in collaboration with Max Huber’s Archive of Novazzano (CH) in Switzerland. Opening guests on Friday November 22nd 2019 at 6:00pm at palazzo Vanasco are: Vincenzo Tromba, director of the Academy of Fine Arts in Catania; Aoi Huber Kono, artist, Max Huber’s Archive; Lora Lamm, graphic designer and illustrator; Anna Steiner, architect, studio Origoni Steiner Milano; Franco Origoni, architect, studio Origoni Steiner Milano; Gianni Latino, graphic designer and Stefano Galli, architect, Max Huber’s Archive. Second-year students of the course of visual communication design of the Academy of Fine Arts of Catania pays tribute to Max Huber through posters, taking inspiration from theorized artisanal and fashion’s enemy design.

All’inaugurazione di venerdì 22 novembre 2019 ore 18.00, presso gli spazi accademici di palazzo Vanasco, saranno presenti: Vincenzo Tromba, direttore Accademia di Belle Arti di Catania, Aoi Huber Kono, artista, Archivio Max Huber, Lora Lamm, progettista grafico e illustratrice, Anna Steiner, architetto, studio Origoni Steiner Milano, Franco Origoni, architetto, studio Origoni Steiner Milano, Gianni Latino, progettista grafico, Stefano Galli, fotografo, Archivio Max Huber.

At the inauguration on Friday 22 November 2019 at 6.00 pm, at the academic spaces of Palazzo Vanasco, will be present: Vincenzo Tromba, director of the Academy of Fine Arts of Catania, Aoi Huber Kono, artist, Archive Max Huber, Lora Lamm, graphic designer and illustrator , Anna Steiner, architect, studio Origoni Steiner Milan, Franco Origoni, architect, studio Origoni Steiner Milan, Gianni Latino, graphic designer, Stefano Galli, photographer, Archive Max Huber.

CHI È
MAX
HUBER

WHO IS
MAX
HUBER

Max Huber nasce nel 1919 a Baar (CH). Inizia la sua attività grafica all’età di vent’anni, dopo la formazione presso la Kunsttgewerbeschule di Zurigo. Nel 1939 il servizio militare e lo scoppio della guerra mettono fine a un periodo di lavoro e apprendimento molto ricco per il giovane Huber. L’anno successivo, attraverso la rivista «Du», scopre che lo studio Boggeri cerca un grafico. Da Boggeri Max Huber ha l'occasione di incontrare grafici, architetti e fotografi milanesi, come Bruno Munari, Erberto Carboni, Albe Steiner. Rientrato in Svizzera – era diventato molto difficile vivere e lavorare sotto il regime fascista – viene subito richiamato nell'esercito, dove deve riprendere la vita da soldato. Terminato il periodo bellico, ritorna a Milano dove Steiner gli presenta Elio Vittorini e Giulio Einaudi. Nel 1946 progetta le prime collane editoriali realizzati per la Giulio Einaudi editore, «Problemi contemporanei» edita nel 1946–48, prima in ordine cronologico dell’Einaudi, — una nuova serie di libri aperti ai problemi politici e soprattutto alla realtà delle nuove esperienze sociali.— La collana «Politecnico Biblioteca» edita nel 1946–49, impostando la grafica di copertina e l’impaginazione insieme ad Albe Steiner. Per passare alla collana «Piccola Biblioteca Scientifico-letteraria» edita dal 1949–61, con la serie letteraria grigia e la serie scientifica rossa, con collaborazioni di autori come Italo Calvino, Bertolt Brecht e Arnold Hauser.

Max Huber was born in 1919 in Baar (CH). He began his graphic activity at the age of twenty, after training at the Kunsttgewerbeschule in Zurich. In 1939 the military service and the outbreak of the war put an end to a very rich period of work and learning for the young Huber. The following year, through the magazine «Du», he discovers that the Boggeri studio is looking for a chart. From Boggeri Max Huber has the opportunity to meet graphic designers, architects and photographers from Milan, such as Bruno Munari, Erberto Carboni, Albe Steiner. Returning to Switzerland - it had become very difficult to live and work under the fascist regime - he was immediately recalled to the army, where he had to resume his life as a soldier. After the war period, he returned to Milan where Steiner presented Elio Vittorini and Giulio Einaudi. In 1946 he designed the first editorial series produced for the Giulio Einaudi publisher, "Contemporary Problems" published in 1946-48, first in chronological order by Einaudi, - a new series of books open to political problems and above all to the reality of new social experiences .— The «Polytechnic Library» series published in 1946–49, setting the cover graphics and layout together with Albe Steiner. To move on to the series «Piccola Biblioteca Scientifico-literaria» published from 1949–61, with the gray literary series and the red scientific series, with collaborations by authors such as Italo Calvino, Bertolt Brecht and Arnold Hauser.

Nel 1947 insieme a Steiner si occupa della parte grafica per l’VIII Triennale di Milano, curando tutta la grafica stampata e la segnaletica, lavori per i quali gli verrà attribuita una medaglia d’oro. Nel 1948 vince il primo premio al 2° salon des réalités nouvelles di Parigi con un bozzetto del manifesto per il Gran premio dell’autodromo di Monza. Con Heinz Waibl, insegna grafica presso la scuola diurna dell’Umanitaria di Milano. Tramite Kamekura stabilisce i primi contatti con Tokyo, dove incontrerà Paul Rand. Negli anni 1963-64 con gli architetti Achille e Pier Giacomo Castiglioni progetta la grande mostra Vie d'acqua da Milano al mare. Con Aoi Kono si reca in Sicilia, visita Messina, Palermo, Taormina, Catania. È invitato nel 1965 a tenere conferenze alla Nawiwa University di Tokyo. Trasferisce lo studio di Milano da via Morone alle Grafiche Nava, in via Martin Lutero, dove può seguire da vicino i lavori per la tipografia. È invitato a partecipare a una mostra di grafica alla Arflex di Milano con Silvio Coppola, Giancarlo Iliprandi e Pino Tovaglia. Alla III Biennale des arts graphiques, nel 1971 a Brno, ottiene il primo premio per l'allestimento insieme con Castiglioni. Espone anche alla Biennale Internationale de l'affiche, a Varsavia. Con Achille Castiglioni disegna nel 1989 l'orologio da polso Record. Si spegne a Mendrisio (CH) il 16 Novembre del 1992 all'età di 73 anni.

In 1947, together with Steiner, he took care of the graphics for the VIII Triennale di Milano, taking care of all the printed graphics and signs, works for which he will be awarded a gold medal. In 1948 he won the first prize at the 2nd salon des réalités nouvelles in Paris with a sketch of the poster for the Monza Grand Prix racetrack. With Heinz Waibl, he teaches graphics at the Humanitarian Day School of Milan. Through Kamekura he established his first contacts with Tokyo, where he will meet Paul Rand. In the years 1963-64 with the architects Achille and Pier Giacomo Castiglioni he designed the great exhibition Waterways from Milan to the sea With Aoi Kono he goes to Sicily, visits Messina, Palermo, Taormina, Catania. He was invited to lecture at Nawiwa University in Tokyo in 1965. He moved the Milan studio from Via Morone to the Grafiche Nava, in Via Martin Lutero, where he could closely follow the works for the typography. He is invited to take part in a graphic exhibition at the Arflex in Milan with Silvio Coppola, Giancarlo Iliprandi and Pino Tovaglia. At the III Biennale des arts graphiques, in 1971 in Brno, he won the first prize for staging with Castiglioni. He also exhibited at the Biennale Internationale de Affiche, in Warsaw. With Achille Castiglioni he designed the Record wristwatch in 1989. He died in Mendrisio (CH) on November 16th 1992 at the age of 73.