L’Accademia di Belle Arti di Catania firma l’immagine grafica delle vele di Azimut la “barca della legalità” intitolata a Padre Pino Puglisi.

L’Accademia di Belle Arti di Catania firma l’immagine grafica delle vele di Azimut la “barca della legalità” intitolata a Padre Pino Puglisi.
Al via della 19. edizione della regata “Palermo-Montecarlo” per “ROSALIA400”, realizzato dalla Fondazione Sicilia e il Circolo della Vela Sicilia nell’ambito del progetto europeo CHANGES: Cultural Heritage Active Innovation for Next-Gen Sustainable Society PNRR, con la direzione artistica della prof.ssa Laura Barreca.

Conferenza stampa 19 agosto ore 10.45 PARTENZA DELLA REGATA 20 agosto ore 12.00 Circolo della Vela Sicilia, Mondello (Palermo)

Il prossimo 20 agosto 2024, in occasione della 19. Edizione Regata “Palermo-Montecarlo, la Fondazione Sicilia e il Circolo della Vela Sicilia hanno avviato una speciale collaborazione nell’ambito del progetto “ROSALIA400”, realizzato con il sostegno del progetto europeo CHANGES: Cultural Heritage Active Innovation for Next-Gen Sustainable Society PNRR, con la direzione artistica di Laura Barreca. La partenza della manifestazione velica internazionale sarà accompagnata dalla barca “Azimut” dedicata alla memoria di Don Pino Puglisi, grazie alla disponibilità della Lega Navale Italiana di Palermo, su cui svettano tre grandi vele realizzate con la grafica coordinata del progetto “ROSALIA400”ideata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catania. (https://www.palermo-montecarlo.it/).

Azimut è una delle “barche della legalità” della Lega Navale Italiana. L’imbarcazione (Jeanneau Sun Fizz 40 armato a Ketch) è stata confiscata alla criminalità organizzata per traffici di immigrazione clandestina e affidata alla Lega Navale di Palermo nel 2014 per le proprie attività sociali ed ambientali. Dopo un’importante opera di “sistemazione” è stata resa fruibile anche per i soggetti fragili e viene utilizzata dalla sezione per lo svolgimento di attività di pubblico interesse e di educazione alla legalità. Azimut è intitolata alla vittima di mafia Don Pino Puglisi.

Con l’obiettivo di sviluppare processi di progettazione integrata, la Fondazione Sicilia ha affidato la progettazione dell’immagine grafica coordinata di “ROSALIA400” alla Scuola di Grafica dell’Accademia di Belle Arti di Catania (Federica Bistoletti, Martina Giustolisi, Margherita Malerba) con la supervisione di Gianni Latino, Direttore dell’Accademia di Catania. Una grafica ricercata con il simbolo della rosa declinato in diverse forme geometriche, e di impatto visivo, in cui il riferimento all’innovazione e alla tradizione trovano un raffinato equilibrio formale.

La mostra “Rosalia400” è visibile fino al 29 settembre 2024 a Palazzo Branciforte, sede della Fondazione Sicilia. Attraverso l’attivazione di un partenariato diffuso tra istituzioni locali e regionali, associazioni pubbliche e private, sono stati coinvolti artisti, scrittori, docenti, studenti e studentesse nella creazione di progetti inediti, pensati specificatamente per la valorizzazione di un patrimonio culturale materiale e immateriale della Città di Palermo e della Fondazione Sicilia. Tra le istituzioni coinvolte: l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Comune di Palermo con il Museo Etnografico Siciliano «Giuseppe Pitrè», l’Accademia di Belle Arti di Palermo, l’Accademia di Belle Arti di Catania, l’Istituto Comprensivo “Karol Wojtyla/Arenella” di Palermo, la Diocesi di Trapani – Chiesa dell’Immacolata Concezione (del Collegio), l’Associazione Figli d’Arte Cuticchio, il Centro Sperimentale di Cinematografia sede Sicilia, il Centro Regionale per l’Inventario, la Catalogazione e la Documentazione grafica, fotografica, aerofotogrammetrica, audiovisiva della Regione siciliana, l’AMAT-Azienda Municipalizzata Auto Trasporti di Palermo, e il Circolo della Vela Sicilia e la Regata “Palermo–Montecarlo 2024”.