Proseguono gli appuntamenti del progetto “Noi e il mito. Pensare, progettare il mondo greco”, a cura della Scuola di Scenografia e della docente Loredana Faraci.
L’appuntamento del 17 Maggio è con Marina Valensise, scrittrice, giornalista e consigliere delegato della Fondazione INDA che interverrà sul tema “Dalla scrittura all’arte contemporanea: un’idea di cultura internazionale”.
Marina Valensise è donna di cultura internazionale. Lo testimonia la complessa esperienza condotta con l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi, luogo che, in soli quattro anni dal 2012 al 2016, è diventato un riferimento per le arti, la cultura e le imprese del nostro Paese, nel segno dell’internazionalizzazione delle eccellenze italiane. Il segreto è stato quello di offrire una programmazione di qualità, diversificando al massimo l’offerta per intercettare un nuovo pubblico e riaffermare l’alta qualità delle discipline artistiche del nostro Paese. Così in quegli anni a Parigi, artisti, scrittori, musicisti ed editori, collaboravano attivamente all’interno di un ricco ciclo di iniziative, incontri, conferenze, workshop, residenze, attirando anche il mondo delle imprese private, che la maggior parte delle attività finanziavano. Un sistema virtuoso, all’insegna della valorizzazione, divulgazione e apertura ai giovani che investe oggi anche la Fondazione INDA di Siracusa, dove Marina Valensise è dal 2019 consigliere delegato.
L’Istituto nazionale del dramma antico, con Marina Valensise, non solo ha incrementato il suo pubblico, nonostante il fermo dovuto alla pandemia, ma ora, grazie al contributo del Ministero della Cultura, gli spettacoli prodotti per il Teatro Greco andranno in tournée in altri teatri di pietra, facendo tappa quest’anno a Pompei, a Ostia antica, al Teatro Romano di Verona, a Benevento, a Segesta e a Tindari, e infine a Milano al Teatro Arcimboldi. Altra nota di merito, è quella di aprire sempre di più il mondo classico ai giovani.
Quest’anno, infatti, il Festival del Teatro Classico per i Giovani, a Palazzolo Acreide, registra un forte incremento dei liceali che metteranno in scena le loro rappresentazioni nell’antico teatrino di Akrai, con 2400 studenti da 90 licei e ben quattro gruppi teatrali universitari. Con Marina Valensise, l’INDA inoltre conferma il suo ruolo nella salvaguardia del teatro greco, come sito, e nella sua valorizzazione. Grazie a due progetti presentati nel quadro del PNRR e approvati dal Ministero della Cultura, per un finanziamento totale di 2 milioni e 700 mila euro, si potranno realizzare all’interno del teatro opere per l’efficientamento energetico e l’abbattimento delle barriere architettoniche fisiche e cognitive del monumento storico.
Dopo i saluti istituzionali della presidente Lina Scalisi e del direttore Gianni Latino, sono in programma gli interventi dei docenti Laura Barreca e Giovanna Giordano, e di Michele Romano, consigliere dell’INDA.