Se l’uomo è un “animale simbolico”, come anticipato da Ernst Cassirer già nel 1944, i suoi comportamenti sociali possono essere visti sotto una luce diversa.
Il volume di Gianpiero Vincenzo parte da queste premesse per ridisegnare una prospettiva sull’uomo. I rituali quotidiani – agiti o anche solo “pensati” – permettono una nuova percezione della “natura umana”, differente da quella esclusivamente “razionale” trasmessa dalla cultura moderna, ma allo stesso tempo eloquente, non estranea. Quest’uomo “nuovo” si muove ora all’interno di una cultura digitale che ha spalancato le porte del mondo dell’immaginario. O, per esprimersi nei termini di Henry Corbin, ha dato un volto tecnologico al mondo immaginale, al mondo intermedio dei miti, dei rituali, delle rappresentazioni simboliche, delle immagini visionarie. Per meglio rappresentare la ricchezza di questo complesso scenario ogni capitolo è comunicato attraverso un diverso progetto editoriale realizzato da un giovane graphic designer dell’Accademia.
Mercoledì 1 Dicembre, Aula 3 – piano terra
Dipartimento Cospecs — via Concezione, 6 – Messina, Università di Messina.
Partecipano anche Pier Luca Marzo e Dario Tomasello.