Workshop La lanterna di Diogene, tecniche di liberazione d’assalto.

Ogni discorso parte da un antico trauma, quello di essere consapevoli di essere incatenati, assoggettati al desiderio. Il mito, la parabola o la letteratura, come ogni forma di filosofia, non è altro che una ecologia del desiderio. La quale impone l’uso artificioso di tecniche in grado di costruire una pratica per dire il vero. Tale forma, essenzialmente espressa nella domanda, fuori dal significato sociale si trasforma in introspezione.

Il parressista non è però una figura culturale che si possa definire, la parresia, a vari livelli è riscontrabile in ogni discorso. In generale possiamo dire che il parressista è colui il quale a rischio della propria vita mette in luce quel desiderio che non è riducibile al bisogno di qualcosa. Egli invoca le stelle, nell’intento di trovare il proprio punto di vista, il collegamento perfetto tra il particolare della propria singolarità e il generale che suggerisce il firmamento stellato. La parresia è quel desiderio che sentiamo intimamente, il quale si traduce nella ricerca, in cui il prefisso -ri-, sta a indicare per l’appunto intensità e perseveranza nell’azione di circoscrivere, delimitando la prospettiva entro cui canalizzare i propri sforzi.

Il seminario sarà sviluppato nella forma del dibattito, cercando di stimolare nell’uditore la propria capacità innata di fare collegamenti, provando egli stesso cosa vuol dire mettere in pratica un approccio prospettico.

Programma:

  1. Il tempo come opportunità: kairos, kronos, Aion. 
  2. La libertà e nel discutere di libertà.
  3. Dell’incompletezza prometeica. 
  4. Dalla mano alla parola.
  5. La proporzione celeste.
  6. Ecologia del desiderio. 
  7. Il parressista e la pratica di dire il vero.
  8. Il massimo del naturale corrisponde al massimo dell’arte. 

Sono previste delle verifiche nel corso di svolgimento del programma.