Profilo biografico
Restauratore di Beni Culturali ai sensi della normativa vigente in materia di conservazione e restauro e in esito ad apposita procedura di selezione pubblica (Albo Restauratori – Bando MiBACT del 22 giugno 2015)
Nel 2000, presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, supera il concorso per titoli ed esami per la Cattedra di Restauro per la pittura (ABPR24).
Dal 2001 al 2005 è stato titolare della Cattedra di Restauro per la pittura, con contratto a tempo indeterminato, presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Dal novembre 2005 a tutt’oggi è titolare della Cattedra di Restauro per la pittura, con contratto a tempo indeterminato, presso l’Accademia di Belle Arti di Catania.
Alla XVIII edizione del Salone del Restauro di Ferrara del 2011, in occasione del convegno “Le Accademie e il Restauro” in relazione al percorso formativo quinquennale a ciclo unico abilitante alla professione di restauratore di beni culturali, presenta i restauri delle opere raffiguranti San Paolo, La Maddalena in estasi e l’Incredulità di San Tommaso, lavori di restauro che sono stati oggetto di studio e di tesi degli studenti.
Nel 2012 in occasione della mostra “I Misteri di San Domenico”, allestita presso la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa, curata dalla direttrice del museo Dott.ssa Carmela Vella, restaura i dieci dipinti su tela, oggetto dell’esposizione, con la partecipazione degli studenti tesisti del corso di Restauro dei dipinti su tela e su tavola.
Nell’a.a. 2016-2017, per finalità didattiche del corso di Restauro dei dipinti su tela e su tavola, progetta il seminario “Doppio Restauro” con la realizzazione dei lavori di restauro di due opere dipinte (una su supporto tessile raffigurante La Madonna del Lume e una su tavola con l’Estasi di Santa Caterina) appartenenti alla collezione museale di Castello Ursino di Catania.
Da oltre trent’anni svolge attività professionale di restauro, con responsabilità diretta e indiretta nella gestione degli interventi, su opere sottoposte a disposizioni di tutela.
All’attività professionale affianca quella dell’insegnamento finalizzata allo studio dei materiali costitutivi, della tecnica di esecuzione e dello stato di conservazione di opere dipinte, progettando ed attuando, di volta in volta con gli studenti, l’appropriata metodologia conservativa.
Conciliando la doppia passione giovanile per la fotografia e il tennis, ha collaborato con la rivista “Il Tennis Italiano” di Milano (la più antica rivista di tennis al mondo, in edicola dal 1929), realizzando diversi reportage, come la finale di Fed Cup Italia – Stati Uniti e tanti altri ancora.
Foto: Erica Minnì