Valorizzazione dei beni archeologici

Syllabus

Dipartimento Comunicazione e didattica dell’Arte
DASL09
Diploma Accademico di Secondo livello in Didattica dell’Arte e mediazione culturale
corso Valorizzazione dei beni archeologici

Valorizzazione dei beni archeologici
Codice ABVPA62 — 125 ore 10 CFA
a.a. 2023–2024

Professore Francesco Di Vincenzo

T. I. Valorizzazione dei beni archeologici (ABVPA62)
Posta elettronica istituzionale (PEO): francescodivincenzo@abacatania.it
Orario di ricevimento: da concordare con gli studenti
Sede: via Franchetti

—Obiettivi formativi
L’impostazione del programma tiene conto delle peculiarità dell’utenza cui esso è rivolto. Il rapporto tra gli studenti delle accademie e i contenuti delle materie curriculari non può prescindere dall’aspetto laboratoriale. Per ciò, a fianco delle lezioni teoriche aventi come argomento la scienza archeologica e la storia degli scavi in Sicilia, verrà svolto un programma in cui ampio spazio sarà dedicato all’esperienza laboratoriale. In particolare, essa verrà dedicata al tema dello “Story telling”, ovvero la tecnica, molto diffusa nei paesi anglosassoni, che si propone di esprimere e trasmettere significati e valori di oggetti, siti, eventi costruendo e raccontando delle “storie” che a essi si colleghino. Le ore di laboratorio saranno dedicate alle seguenti discipline: scrittura creativa e progetto del racconto, metodologia di ricerca storiografica, tecniche di comunicazione e improvvisazione.

—Modalità di svolgimento dell’insegnamento
Il Corso affiancherà alla parte teorica una parte laboratoriale dedicata agli strumenti di comunicazione e fruizione dei beni archeologici: dal racconto creativo all’esperienza pareidolica.

—Modalità esame
L’esame avrà luogo secondo le modalità di colloquio.

—Prerequisiti richiesti
Nessuno.

—Frequenza lezioni

La frequenza è obbligatoria, non inferiore all’80% della totalità della didattica frontale come previsto da palinsesto, con esclusione dello studio individuale come da Art.10 del DPR n. 212 del 8 luglio 2005.

—Contenuti e programmazione del corso

  1. Legislazione sugli scavi archeologici e sui ritrovamenti fortuiti
  2. Tipologie dei beni archeologici siciliani
  3. Stili urbanistici, architettonici e ceramici
  4. Datazioni
  5. Galleria dei falsi
  6. Archeonomia e archeologia

—Testi di riferimento obbligatori

AA. VV., Sikanie, Garzanti;
Paolo Enrico Arias, Archaeologia, Crisafulli;
Jean Berard, La Magna Grecia, Einaudi;
Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio;
John Coles, Archeologia sperimentale, Longanesi;
Biagio Pace, Introduzione allo studio dell’archeologia, Mondadori;
F. Privitera, V. La Rosa, In ima tartara, Regione Siciliana, 2007;
Legge 59/1997;
DL 83/2014;
N. Cuomo Di Caprio, La galleria dei Falsi, L’Erma di Bretschneider, 1993
Judith Barrington, Writing the Memoir, The Eighth Mountain Press, 1997.
Per la parte relativa alla legislazione sulle concessioni di scavo:
Regio Decreto 363/1913 artt. 100-101; 103-104; 106-108;
D. Lgs. 42/2004 artt. 88-89;
Circolare (Direzione Generale Archeologica BBAA. E PP.) 4/2019
Circolare 14/2021

—Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da professori e da tutor (se assegnati) attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). Gli studenti possono, mediante e-mail istituzionale eventualmente anche attraverso i tutor, chiedere al professore del corso un colloquio in modo da concordare obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni e comunque non oltre la prima settimana di corso. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it

—Nota di trasparenza
Il seguente Syllabus è l’unico documento a cui gli studenti possono fare riferimento per la fruizione e il conseguimento della disciplina nell’a.a. in oggetto, non saranno pubblicati ne presi in considerazione altri programmi didattici. Le informazioni inserite nel presente documento, con particolare attenzione alle caratteristiche delle esercitazioni intermedie, degli elaborati finali e dei testi di riferimento obbligatori, non potranno essere modificate dopo l’avvio della disciplina in oggetto. Tutto ciò che non è specificatamente descritto in questo Syllabus e/o effettivamente svolto a lezione non potrà essere chiesto in fase di esame.