Syllabus
—Obiettivi formativi
Il radicale cambiamento della società di oggi, dei mezzi a nostra disposizione e dell’approccio stesso alla realtà, ha generato una profondissima riflessione sul cinema, sul modo di farlo e di progettarlo. Mentre il cinema di finzione infatti chiude sempre di più le porte del racconto a elementi tratti dalla “realtà” contingente simulando il reale, un altro cinema, di base documentaria si rinnova, cercando altre vie. Si tratta di un cinema che del “reale contingente” fa il suo punto di partenza; del caso e della relazione i suoi più potenti alleati. Tale cambiamento ha modificato la figura del realizzatore di film. Sempre più la produzione di film prevede infatti la figura di un autore nuovo, multidisciplinare, che sia in grado di realizzare autonomamente o con pochissimi collaboratori dei lavori video professionali. Il corso, dopo un excursus storico, linguistico e tecnico, si concentrerà in particolare sulla fase di ideazione e scrittura di questo tipo di cinema e lo farà accompagnando ogni partecipante fino all’elaborazione di un documentario breve o di un “dossier di progetto” completo di trailer video spendibile per essere sottoposto a produttori e broadcasters.
—Modalità di svolgimento
Lezioni frontali in aula.
—Modalità esame
È richiesta la realizzazione di un film breve su base realistica o un dossier completo per un film lungo corredato da riprese (rough cut) strutturate. Sono previste revisioni intermedie anche online su richiesta dello studente.
—Prerequisiti richiesti
Il corso è strettamente collegato con la materia tecniche di ripresa tenuta dallo stesso docente nel primo anno. É dunque richiesta la padronanza di base della video/cinecamera. É inoltre richiesto il possesso di attrezzature di ripresa video individuali e la conoscenza di base di un software di montaggio.
—Frequenza delle lezioni
Obblighi di frequenza non inferiore al 50 per cento per ciascuna attività formativa, con esclusione dello studio individuale, con facoltà di incrementare tale percentuale, come da Decreto del Presidente della Repubblica del 24 aprile 2024, n. 82 — Regolamento concernente modifiche al regolamento recante disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, a norma dell’articolo 2 della legge 21 dicembre 1999, n. 508, adottato con decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212. Approvato in Gazzetta Ufficiale n.143 del 20-6-2024, in vigore dal 5 luglio 2024.
—Contenuti del corso
- Teoria. Stili e forme di racconto della realtà, analisi delle strutture narrative di alcuni dei film più importanti della storia del cinema e del documentario contemporaneo.
- Tecnica. La percezione e lo sguardo: proposta per un approccio alla realtà contemporanea; preparazione alla ricerca dello spunto (esercizi in classe); le ricerche e l’individuazione del tema centrale; la scrittura drammaturgica della “realtà”; la relazione con il protagonista/i; il lavoro sul campo: le riprese e il suono.
- Verifiche. Incontri di verifica e progresso lavori scritti; messa a punto e focalizzazione; verità punto di vista ed etica.
- Organizzazione del girato. Il pre-montaggio; l’uso del materiale d’archivio.
- Finalizzazione. Visione dei rough-cut; ottimizzazione del dossier di progetto.
—Testi di riferimento consigliati
M. Bertozzi, G.Pannone, L’idea documentaria. Altri sguardi del cinema italiano, Lindau, Torino, 2007
B. Nichols, Introduzione al documentario [Introduction to documentary, 2001], Il Castoro, Milano, 2006
G. Gauthier, Le documentaire un autre cinéma, Armand Colin, Paris, 2008
F. Jost, Realtà/Finzione. L’impero del falso, Il Castoro, Milano, 2003
– Filmografia
- Robert Flaherty, Nanook of the nord, 1922
- Herbert Pointing, The Great white silence, 1924
- Walter Ruttmann, Berlino sinfonia di una grande città, 1927
- Jean Painleve, The Octopuss, 1927
- Dziga Vertov, L’uomo con la macchina da presa, 1929
- John Grierson, Drifters, 1929
- Joris Ivens, Regen, 1929
- Luis Bunuel, Las Hurdes, 1932
- Joris Ivens, Henri Stork, Borinage, 1933
- Willy Zielke, Das Stahltier, 1935
- Leni Riefenstahl, Olympia, 1936
- Joris Ivens, Power and the Land, 1940
- Luciano Emmer, Il paradiso terrestre, 1940
- Michelangelo Antonioni, Gente del Po, 1947
- Robert Flaherty, Louisiana Story, 1948
- Sydney Meyers, The quiet one, 1948
- Alain Resnais e Robert Hessens, Guernica, 1950
- Vittorio De Seta, Lu tempu di lu pisci spada, 1954
- Vittorio De Seta, Parabola d’oro, 1955
- Jean Rouch, Les Maîtres Fous, 1955
- George Clouzot, Le mistére Picasso, 1956
- Jean Rouch, Moi un noir, 1958
- Roberto Rossellini, India, 1959
- Jean Rouch e Edgar Morin, Chronic d’un eté, 1961
- Michel Brault e Pierre Perrault, Pour la suite du monde, 1963
- Robert Wiseman, Titicut folies, 1967
- Albert e David Maysles, Salesman, 1969
- Marco Bellocchio, Silvano Agosti, Sandro Petraglia, Stefano Rulli, Matti da slegare, 1976
- Alberto Grifi, Anna, 1975
- Franco Piavoli, Il pianeta Azzurro, 1981
- Godfrey Reggio, Koyaanisquatsi, 1983
- Jem Cohen, This is a history of new York, 1987
- Alessandro Rossetto, Chiusura, 2001
- Nicholas Philibert, Essere e avere, 2002
- Alina Marazzi, Un’ora sola ti vorrei, 2002
- Leonardo Di Costanzo, A scuola, 2003
- Werner Herzog, Grizzly man, 2005
- Gianfranco Rosi, Below sea level, 2008
- Pietro Marcello, La bocca del lupo, 2009
- Wang Bing, Man with no name, 2010
- Joshua Oppenheimer, The act of killing, 2012
- Michele Fornasero, SmoKings, 2014
- Erik Gandini, La teoria svedese dell’amore, 2015
- Valentina Pedicini, Faith, 2019
- Pippa Ehrlich e James Reed, My Octopus teacher, 2020
— Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da docenti e tutor attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata).
Gli studenti interessati possono chiedere al docente di riferimento, anche attraverso il proprio tutor dove assegnato, un colloquio personale, mediante mail istituzionale, in modo da programmare insieme obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze.
Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni o comunque non oltre la prima settimana di corso, al fine di attivare eventuali misure a garanzia di pari opportunità sia per le lezioni che per gli esami. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it