Storia e teoria della scenografia

Syllabus

Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate
DAPL05— Scenografia

Diploma Accademico di Primo livello in Scenografia
corso in Scenografia

Storia e teoria della Scenografia

Il Racconto dello Spazio e del Tempo tra teatro e cinema

I grandi maestri della scena, ieri e oggi

Codice DAPL05 — ore 45 CFA 6
a.a. 2024–2025

Prof.ssa LOREDANA FARACI
Docente Titolare di Storia e teoria della scenografia (ABST53)
Posta elettronica istituzionale (PEO): loredanafaraci@abacatania.it
Orario di ricevimento: ogni mercoledì
fine lezione (previa prenotazione
tramite PEO)
Sede: Via Franchetti e /o Microsoft Teams codice da palinsesto

—Obiettivi formativi

Corso generale
Storia e Teoria della Scenografia è lo studio della scena teatrale e cinematografica. Oltre  all’evoluzione dello spazio scenico, dalle origini al teatro contemporaneo, si aggiungerà lo studio del set cinematografico e come, anche questo, sia il frutto di un attento studio. L’uomo, artefice di un luogo fisico fatto di assi di legno e polvere, inventore della parola che diventa emozione e sentimento, è anche creatore di un luogo altro, diverso, quello da progettare dinanzi ad una cinepresa. L’uomo diventa project designer, inventore di spazi e luoghi. Andremo alla ricerca anche di film e ne studieremo l’elaborazione scenografica. I nostri studenti sviluppano capacità esplorative, in ambiti diversi, ovvero storico-letterari, antropologici e sociologici. Importante sarà utilizzare le conoscenze acquisite per sviluppare autonomia di giudizio, abilità descrittiva ed elaborativa di eventi e fenomeni. La trattazione delle diverse epoche, distinte per uso di codici comunicativi, sarà alla base delle lezioni in cui strumenti video e multimediali saranno fondamentali.

—Modalità di svolgimento dell’insegnamento

Come da Palinsesto di I semestre pubblicato nel sito istituzionale
Lezioni in presenza settimana dalla settimana 10 alla settimana14

dalle 8.45 – alle 11, Aula Professori, canale ftetxnz

—Esercitazioni e revisioni

Non sono previste esercitazioni intermedie

— Modalità esame

Esame orale sui testi e i video, i documenti di riferimento. È prevista la possibilità di presentare un elaborato (tesina, powerpoint, filmato) su uno o più argomenti trattati durante il corso di lezioni.

—Prerequisiti richiesti 
Nessun prerequisito richiesto

—Frequenza lezioni

La frequenza è obbligatoria, non inferiore 50 per cento per ciascuna attività formativa, con esclusione dello studio individuale, con facoltà di incrementare tale percentuale, come da Decreto del Presidente della Repubblica del 24 aprile 2024, n. 82.

—Contenuti e programmazione del corso generale 




1. Spazio e scena delle origini in Occidente.   Greco e Romani a confronto.
—   
 2. La
cultura medievale, lettura dello spazio scenico tra luoghi deputati e mansions

3. La nascita del teatro di corte, la scenografia prospettica, il concetto di festa. 

4. Rinascimento e Barocco, Teatro Olimpico di Vicenza attraverso documenti in video;


5. Teatro in Europa, la scena in Francia, Spagna ed
Inghilterra. Teatro a piattaforma; 
 

6.Teatro e Scena nel
Settecento e nell’Ottocento; video dei primi teatri storici: San   Carlo di Napoli, Teatro alla Scala di
Milano e Teatro La Fenice di Venezia 
 
7. Il Novecento, la differenza tra scena naturalistica e simbolista
8. Il fenomeno del teatro all’aperto come recupero del mito nel 900

La scenografia verrà illustrata nei suoi principali esempi di specificità e significato attraverso documenti, interviste e video che faranno ben capire come dal teatro sia nata un sistema di forme che poi nel mondo del cinema ha trovato ulteriori fonti di ispirazione. Lo scenografo è colui che impara ad approfondire anche gli aspetti storici, estetici, concettuali, espressivi, comunicativi e funzionali che caratterizzano un allestimento scenico di opere teatrali, cinematografiche, televisive così come di esposizioni, mostre, spazi museali, fiere, etc.









 



 

 

Contenuti del corso monografico

Corso monografico

I grandi maestri della scena, ieri e
oggi

 1)     Luca Ronconi – Pier Luigi Pizzi – Orlando
Furioso – 1975

2)     Giorgio Strehler – Luciano Damiani – Il
Giardino dei ciliegi – 1978

3)     Il Gattopardo – Giuseppe Tomasi di Lampedusa,
scene Mario Garbuglia, 1963

4)     Trecento, 300 regia di Frank Miller

5)     Persiani di Eschilo regia di Vittorio
Cottafavi, 1975

6)     Hamlet
Campbell Scott e Re Lear di Peter Brook

—Testi di approfondimento consigliati

  • A.Nicoll, Lo spazio scenico, Bulzoni editore 
  • Fabrizio Cruciani, Lo spazio del teatro, BUL
  • Aristotele, La poetica, 
  • Emanuele Luzzati, Tonino Conte, Facciamo insieme teatro, Einaudi

—Testi di approfondimento consigliati

verranno consegnati sottoforma di dispense durante le lezioni

—Altro materiale didattico

verrà, di volta in volta, comunicato durante le lezioni

—Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA

Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da professori e da tutor didattici (se assegnati) attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). Gli studenti possono, mediante PEO (e-mail istituzionale) o eventualmente anche attraverso i tutor, chiedere al professore del corso un colloquio in modo da concordare obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni e comunque non oltre la prima settimana di corso.Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it

—Nota di trasparenza

Il seguente Syllabus è l’unico documento a cui gli studenti possono fare riferimento per la fruizione e il conseguimento della disciplina nell’a.a. in oggetto, non saranno pubblicati ne presi in considerazione altri programmi didattici. Le informazioni inserite nel presente documento, con particolare attenzione alle caratteristiche delle esercitazioni intermedie, degli elaborati finali e dei testi di riferimento obbligatori, non potranno essere modificate dopo l’avvio della disciplina in oggetto. Tutto ciò che non è specificatamente descritto in questo Syllabus e/o effettivamente svolto a lezione non potrà essere chiesto in fase di esame.