Syllabus
—Obiettivi formativi
—Modalità di svolgimento dell’insegnamento
Lezioni frontali in aula.
I semestre: settimana 10-11-12-13-14 (giovedì, venerdì) ore 08.45-13.15
—Modalità esame
La prova di esame consiste nella esposizione degli elaborati prodotti durante l’Anno Accademico. Per essere ammessi alla prova finale d’esame occorre aver frequentato il corso ed effettuato le consegne degli elaborati nei tempi previsti dal docente.
—Prerequisiti richiesti
Nessun prerequisito richiesto.
—Frequenza lezioni
Obblighi di frequenza non inferiore al 50 per cento per ciascuna attività formativa, con esclusione dello studio individuale, con facoltà di incrementare tale percentuale, come da Decreto del Presidente della Repubblica del 24 aprile 2024, n. 82 — Regolamento concernente modifiche al regolamento recante disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, a norma dell’articolo 2 della legge 21 dicembre 1999, n. 508, adottato con decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212. Approvato in Gazzetta Ufficiale n.143 del 20-6-2024, in vigore dal 5 luglio 2024.
—Contenuti e programmazione del corso
Lo svolgimento del corso prevede due momenti: da una parte si studieranno gli elementi indispensabili di carattere propedeutico, utili alla comprensione della struttura complessiva del corpo scenico, dall’altra si studieranno le possibili soluzioni sceniche attraverso varie tematiche e situazioni contestuali, al fine di raggiungere le competenze necessarie per lo sviluppo di un progetto scenografico. Durante le lezioni saranno proiettati video, filmati che saranno di ausilio alla programmazione didattica.
—Testi di riferimento obbligatori
R. Lori, Il Lavoro dello Scenografo, Ed. Gremese, 2011;
R. Lori, Scenografia e Scenotecnica per il Teatro, Ed. Gremese, 2014;
G. CERULLO, Cambi di Scena, Roma, Dino Audino editore, 2018
G. COPPELLI, Manuale Pratico di Scenotecnica: le Macchine Teatrali, Bologna, Patron Editore, 2006
M. PRAZ, Filosofia dell’Arredamento, TEA, 1993
—Testi di approfondimento consigliati
B. Mello, Trattato di Scenotecnica, Ed. Gorlich De Agostini 1962;
A. Nicoll, Lo Spazio Scenico, Ed. Bulzoni, 1971;
A. Pagliano, Il Disegno dello Spazio Scenico, Ed. Ulrico Hoepli, 2002;
F. Mancini, L’Evoluzione dello Spazio Scenico dal naturalismo al teatro epico, Ed. Dedalo 2002;
B. Dalai, ABC della Scenotecnica, Editore Dino Audino, 2006;
B. Dalai, Manuale pratico di Scenografia, Editore Dino Audino, 2009;
C. Esposito, Restituzione Prospettica, Ed. Titivillus, 2010;
—Altro materiale didattico
Dispense fornite dal Docente
—Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da professori e da tutor (se assegnati) attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). Gli studenti possono, mediante e-mail istituzionale eventualmente anche attraverso i tutor, chiedere al professore del corso un colloquio in modo da concordare obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni e comunque non oltre la prima settimana di corso. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it
—Nota di trasparenza
Il seguente Syllabus è l’unico documento a cui gli studenti possono fare riferimento per la fruizione e il conseguimento della disciplina nell’a.a. in oggetto, non saranno pubblicati ne presi in considerazione altri programmi didattici. Le informazioni inserite nel presente documento, con particolare attenzione alle caratteristiche delle esercitazioni intermedie, degli elaborati finali e dei testi di riferimento obbligatori, non potranno essere modificate dopo l’avvio della disciplina in oggetto. Tutto ciò che non è specificatamente descritto in questo Syllabus e/o effettivamente svolto a lezione non potrà essere chiesto in fase di esame.