Scenografia 1

Syllabus

—Obiettivi formativi

L’insegnamento della scenografia intende formare l’allievo all’organizzazione materiale dello “spettacolo” attraverso l’apprendimento di metodologie teoriche, grafiche e pratiche. Il programma è basato sui diversi aspetti della scenografia nel teatro, nel cinema e nella televisione (con particolare riferimento al teatro di prosa e di lirica). Da una prima fase di studio di carattere generale sul luogo teatrale, sui modi di fare spettacolo, sullo spazio scenico e sui suoi apparati tecnici si approfondirà la tematica teatrale attraverso lo svolgimento di una elaborazione progettuale che porterà gli allievi ad un approfondimento del rapporto con lo spazio scenico, mediante l’adattamento scenotecnico del bozzetto per mezzo di modelli e plastici in scala. Gli allievi dovranno essere quindi in grado di progettare  lo spazio scenico, esprimendosi con proprietà di linguaggio ed adeguata conoscenza tecnica.

—Modalità di svolgimento dell’insegnamento

Lezioni frontali in aula.
II semestre:  1-2-3-4-5-6-7 settimana (giovedì, venerdì) ore 08.45-13.15

—Modalità esame
La prova di esame consiste nella esposizione degli elaborati prodotti durante l’Anno Accademico. Per essere ammessi alla prova finale d’esame occorre aver frequentato il corso ed effettuato le consegne degli elaborati nei tempi previsti dal docente.

—Prerequisiti richiesti

Nessun prerequisito richiesto.

—Frequenza lezioni

La frequenza è obbligatoria, non inferiore all’80% della totalità della didattica frontale come previsto da palinsesto, con esclusione dello studio individuale come da Art.10 del DPR n. 212 del 8 luglio 2005.

—Contenuti e programmazione del corso

Lo svolgimento del corso prevede due momenti: da una parte si studieranno gli elementi indispensabili di carattere propedeutico, utili alla comprensione della struttura complessiva del corpo scenico, dall’altra si studieranno le possibili soluzioni sceniche attraverso varie tematiche e situazioni contestuali, al fine di raggiungere le competenze necessarie per lo sviluppo di un progetto scenografico. Durante le lezioni saranno proiettati video, filmati che saranno di ausilio alla programmazione didattica.

—Testi di riferimento obbligatori

R. Lori, Il Lavoro dello Scenografo, Ed. Gremese, 2011;

R. Lori, Scenografia e Scenotecnica per il Teatro, Ed. Gremese, 2014;

G. CERULLO, Cambi di Scena, Roma, Dino Audino editore, 2018

G. COPPELLI, Manuale Pratico di Scenotecnica: le Macchine Teatrali, Bologna, Patron Editore, 2006

M. PRAZ, Filosofia dell’Arredamento, TEA, 1993

—Testi di approfondimento consigliati

B. Mello, Trattato di Scenotecnica, Ed. Gorlich De Agostini 1962;

A. Nicoll, Lo Spazio Scenico, Ed. Bulzoni, 1971;

A. Pagliano, Il Disegno dello Spazio Scenico, Ed. Ulrico Hoepli, 2002;

F. Mancini, L’Evoluzione dello Spazio Scenico dal naturalismo al teatro epico, Ed. Dedalo 2002;

B. Dalai, ABC della Scenotecnica, Editore Dino Audino, 2006;

B. Dalai, Manuale pratico di Scenografia, Editore Dino Audino, 2009;

C. Esposito, Restituzione Prospettica, Ed. Titivillus, 2010;

—Altro materiale didattico


Dispense fornite dal Docente

—Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da professori e da tutor (se assegnati) attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). Gli studenti possono, mediante e-mail istituzionale eventualmente anche attraverso i tutor, chiedere al professore del corso un colloquio in modo da concordare obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni e comunque non oltre la prima settimana di corso. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it

—Nota di trasparenza
Il seguente Syllabus è l’unico documento a cui gli studenti possono fare riferimento per la fruizione e il conseguimento della disciplina nell’a.a. in oggetto, non saranno pubblicati ne presi in considerazione altri programmi didattici. Le informazioni inserite nel presente documento, con particolare attenzione alle caratteristiche delle esercitazioni intermedie, degli elaborati finali e dei testi di riferimento obbligatori, non potranno essere modificate dopo l’avvio della disciplina in oggetto. Tutto ciò che non è specificatamente descritto in questo Syllabus e/o effettivamente svolto a lezione non potrà essere chiesto in fase di esame.