Restauro dei dipinti su tela e su tavola

Freccia destra
Freccia sinistra

Syllabus

—Obiettivi formativi

Il corso comprende: l’analisi dei supporti dei dipinti, siano essi tavole o tele; i criteri di valutazione dello stato di conservazione della materia costitutiva del manufatto pittorico e delle eventuali cause di alterazione e di degrado con le relative schede tecniche di rilevamento e di sopralluogo; la disamina delle differenti metodologie e tecniche di intervento.
È prevista un’attività laboratoriale finalizzata all’esecuzione di interventi di restauro su opere d’arte mediante operazioni di consolidamento, di disinfezione e di disinfestazione, di eventuali rintelature e quanto altro necessario ai fini conservativi e di pulitura della pellicola pittorica. Saranno eseguite esercitazioni pratiche di stuccatura, levigatura e di reintegrazione pittorica a tratteggio verticale (tecnica del rigatino) secondo i principi di riconoscibilità e reversibilità in linea con le direttive della teoria di Cesare Brandi. Inoltre sarà oggetto di attenzione il fondamentale apporto che le varie indagini diagnostiche offrono per una migliore conoscenza delle opere d’arte, dei materiali originali e di restauro, del loro stato di degrado e di eventuali interventi pregressi di ripristino.

—Modalità di svolgimento

Teorica con la presentazione degli argomenti e pratica con attività laboratoriale.

—Modalità esame

L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti trattati durante le lezioni e nella presentazione degli elaborati realizzati in laboratorio.

—Prerequisiti richiesti

Nessuno

—Frequenza delle lezioni

La frequenza è obbligatoria non inferiore all’80 per cento della totalità delle attività formative, con esclusione dello studio individuale. Per un massimo di 25 ore (5 lezioni).

—Contenuti del corso

  1. Indagini scientifiche
  2. Tecniche fisiche e chimiche di indagine
  3. Tecnica delle cross-sections e delle sezioni sottili
  4. Microanalisi
  5. Fluorescenza ultravioletta
  6. Tecniche fotografiche speciali
  7. Tecniche radiografiche
  8. Riflettografia infrarossa
  9. Termovisione.
  10. Storia del restauro pittorico
  11. Verso il restauro
  12. La conservazione dei dipinti nel cinquecento
  13. Alcune tradizioni locali in Italia
  14. I quadri da galleria
  15. Restauri settecenteschi
  16. Venezia e Pietro Edwards
  17. Tra settecento ed ottocento
  18. Il restauro fra accademia e romanticismo
  19. Il restauro nell’Italia unita
  1. Restauro moderno
  2. Teoria del Restauro di Cesare Brandi
  3. Il concetto di restauro
  4. La materia dell’opera d’arte
  5. L’unità potenziale dell’opera d’arte
  6. Il tempo riguardo all’opera d’arte e al restauro
  7. Il restauro secondo l’istanza della storicità
  8. Il restauro secondo l’istanza estetica
  9. Lo spazio dell’opera d’arte
  10. Il restauro preventivo
  11. Falsificazione
  12. Postilla teorica al trattamento delle lacune
  13. Il restauro della pittura antica
  14. La pulitura dei dipinti in relazione alla patina, alle vernici e alle velature
  15. “Some factual observations about vernishes and glazed”
  16. Togliere o conservare le cornice come problema di restauro
  17. Carta del restauro
  18. Schede di rilevamento e di sopralluogo
  19. Attività laboratoriale finalizzata all’esecuzione di interventi di restauro su opere d’arte.

—Testi di riferimento obbligatori

Corrado Rosati, Tecniche pittoriche e restauro dei dipinti. Edizioni scientifiche A. Cremonese;

Giuseppina Perusini, Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee. Del Bianco Editore;

Daphne De Luca, I manufatti dipinti su supporto tessile – Vademecum per allievi restauratori. Il prato

Knut Nicolaus, Il restauro dei dipinti. Edizioni Konemann;

Ornella Casazza, Il restauro pittorico. Nardini editore

C. Giannini e R. Roani, Dizionario del Restauro. Cardini Editore;

Cesare Brandi, Teoria del restauro. Einaudi;

Alessandro Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d’arte. Biblioteca Electa.

— Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA

Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da docenti e tutor attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). 
Gli studenti interessati possono chiedere al docente di riferimento, anche attraverso il proprio tutor dove assegnato, un colloquio personale, mediante mail istituzionale, in modo da programmare insieme obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. 
Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni o comunque non oltre la prima settimana di corso, al fine di attivare eventuali misure a garanzia di pari opportunità sia per le lezioni che per gli esami. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it