Syllabus
—Obiettivi formativi
Il Biennio Specialistico in Nuovi Linguaggi della Pittura si apre sulla base di alcune premesse strutturate nel corso di provenienza: per coloro che approdano da un percorso triennale in Pittura o Nuovi Linguaggi, si tratterà di proseguirne le forme rappresentative affrontate nel corso dei precedenti studi. Per coloro che arrivano al corso provenendo da altri ambiti di formazione, il biennio si aprirà con una veloce analisi dei risultati raggiunti, delle aspirazioni che hanno mosso tale scelta, delle tecniche pittoriche o extrapittoriche affrontate e delle lacune eventuali, sia tecniche che concettuali, che è importante colmare prima dell’avvio didattico vero e proprio.
Presupposto di base, del programma di questo I anno del Biennio Specialistico, è una nuova consapevolezza su quale coscienza operativa sia necessario possedere all’interno del sistema dell’arte oggi.
Il docente si presenterà sotto la forma professionale del curatore d’arte, intendendo per pertinenza della curatela un insieme di attitudini legate alla formazione complessiva di un allestimento espositivo, dal testo critico di presentazione a come installare al meglio un’opera, dalla scelta degli artisti ai temi. Questi verranno dati alla classe alle prime lezioni, presentati come titoli, o argomenti espressivi eventuali, di mostre che gli allievi dovranno pensare di allestire partendo dal lavoro sino ad allora compiuto. Questa ipotesi operativa simula in effetti quello che normalmente accade nel sistema reale, non solo in ambito espositivo, ma anche in quello che gli allievi potranno affrontare durante seminari, residenze, progetti di gruppo, stage, ecc…
Tutti i temi dati saranno discussi dall’intera collettività di allievi; se ne affronteranno gli aspetti poetico/concettuali, i punti di forza o debolezza, e si inizieranno a concepire le strategie con le quali produrre senso.
Gli allievi saranno liberi nella tecnica scelta e dovranno produrre un cartaceo e un digitale del progetto del loro intervento, allenando strategie multitasking e operative ormai consolidate nei sistemi di comunicazione. Gli allievi impareranno a relazionare ogni loro scelta, allenando la scrittura critica sul proprio e sull’altrui lavoro: scrivendo un foglio di sala e una didascalia; scrivendo un curriculum, una short bio, uno statement; producendo, di ogni ipotesi espositiva e di intervento, un progetto confezionato; sviluppando un portfolio della propria ricerca artistica, diviso per genere di intervento o per anno; imparando a saper esporre nel miglior modo il proprio lavoro e ad avere adeguata padronanza di linguaggio.
—Modalità di svolgimento dell’insegnamento
Come da Palinsesto di I e II semestre a.a. 2024–25.
Come per tutte le annualità, le lezioni avranno un carattere laboratoriale, e anche se fortemente incentrate sulle questioni teoriche del “fare”, saranno sempre finalizzate alla realizzazione di opere. In tale orientamento prevedranno un’alternanza tra momenti analitici, che costituiranno il nucleo speculativo e conoscitivo del lavoro individuale, e momenti dedicati alla realizzazione degli elaborati. Per il carattere articolato e multidisciplinare però delle singole ricerche, non sarà sempre facile la realizzazione in sede delle opere, preferendo così concentrare il lavoro in aula sulle revisioni e gli spunti critici. Le lezioni, ove non diversamente indicato, si svolgeranno in presenza, e manterranno tutte il carattere frontale e obbligatorio entro i termini previsti dall’ordinamento didattico.
—Esercitazioni e revisioni
Non sono previste delle esercitazioni specifiche durante le lezioni, che non siano quelle relative al laboratorio di Pittura. Analogamente non sono previste delle revisioni programmate, lasciando liberi gli allievi di sottoporre gli elaborati prodotti al docente durante le lezioni, secondo le proprie necessità.
L’accesso alle revisioni è libero ed eventualmente su prenotazione via PEO.
—Prerequisiti richiesti
Per l’iscrizione al 1° anno del percorso biennale di Pittura e Linguaggi del Contemporaneo viene richiesta la consapevole argomentazione del proprio percorso artistico e la coscienza programmatica della ricerca personale. Si chiederà di organizzare un percorso operativo che si ponga in relazione con alcuni presupposti oggettivi del fare ricerca contemporanea entro il sistema odierno.
—Modalità e svolgimento degli esami
Gli esami prevedranno la presentazione dei progetti e degli gli elaborati svolti durante l’anno accademico, e sono da concepire come l’evento conclusivo che segue le singole e individuali revisioni svolte durante il corso. Nonostante la massiccia presenza di lezioni teoriche, non è prevista una parte orale da preparare per l’esame, fatta eccezione per quegli spunti necessari alla corretta presentazione della propria ricerca artistica, e per alcuni approfondimenti fatti sugli argomenti trattati circa il sistema dell’arte. Per la presentazione dei progetti è ammessa sia la forma cartacea che la forma digitale.
—Frequenza delle lezioni
La frequenza è obbligatoria non inferiore all’80 per cento della totalità delle attività formative, con esclusione dello studio individuale. Per un massimo di 25 ore (5 lezioni).
—Contenuti del corso
- Introduzione al concetto di lavoro a progetto. Scelta dei temi.
- Strutturazione dei metodi di rappresentazione dei progetti, sia in cartaceo che in digitale.
- Portfolio personale. Presentazione di alcuni portfolio di artisti come esempio.
- Lo statement. Presentazione di alcuni statements di artisti come esempio.
- Presentazione della modalità del lavoro curatoriale: ipotesi del primo progetto espositivo.
- Individuazione delle categorie organizzative e relazione dei temi scelti.
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Progettazione di una mostra altrui.
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Stilare un curriculum nelle diverse forme. Presentazione di alcuni curricula di artisti come esempio.
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Analisi dei metodi organizzativi del catalogo tipo.
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Stilare una short bio. Seguire alcuni esempi dati precedentemente.
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—Testi di riferimento obbligatori
Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, (a cura di Elio Grazioli), Arte dal 1900. Modernismo, antimodernismo, postmodernismo, Zanichelli, 2017
Martina Corgnati, Francesco Poli, Dizionario D’arte Contemporanea, Feltrinelli, 1994
Francesco Poli, Il Sistema dell’arte contemporanea, Laterza Editori, 2007
Andrea Concas, Professione Arte, Mondadori, 2020
- Strutture, enti, associazioni. Analisi via web delle strutture.
- Alcune case d’asta tra le più note.
- Ricerca di almeno 5 gallerie vicine al proprio lavoro dove presentare il portfolio.
- Stilare un comunicato stampa. Presentazione di alcuni esempi.
- Stilare un foglio di sala con le info su una mostra. Presentazione di alcuni esempi.
- Concorsi e premi. Ricerca sul web e visione di alcuni elenchi sintetici.
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Concorsi su segnalazione.
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Principali riviste on paper il Italia. Analisi sul web.
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Residenze di artisti. Ricerca sul web. Analisi dei criteri dei bandi per le selezioni. Modalità di applicazione.
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Principali riviste e piattaforme on line in Italia. Analisi via web.
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Case editrici. Ricerca sul web.
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Siti di valutazione commerciale.
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—Testi di approfondimento consigliati, saggi, cataloghi, monografie
Silvia Bordini (a cura di), Arte contemporanea e tecniche. Materiali, procedimenti, sperimentazioni, Carocci, 2007
Alessandro Del Puppo, L’ arte contemporanea. Il secondo Novecento, Einaudi, 2013
Loredana Parmesani, Arte del XX secolo e oltre. Movimenti, teorie, scuole e tendenze, Skira, 2012
Angela Vettese, Si fa con tutto, Laterza Editori, 2011
Angela Vettese, L’arte contemporanea – Tra mercato e nuovi linguaggi, Il Mulino, 2017 Donald Thompson, Lo squalo da 12 milioni di dollari, Oscar Mondadori, 2017
Damien Hirst e Gordon Burn, Manuale per giovani artisti, Postmediabooks, 2004 Francesco Bonami, Lo potevo fare anch’io, Oscar Mondadori, 2009
Hans Ulrich Obrist, dontstopdontstopdontstopdontstop, Postmediabooks, 2010
Hans Ulrich Obrist, Fare una mostra, Utet, 2014
Nicolas Bourriaud, Estetica relazionale, Postmediuabooks, 2010
Marco Meneguzzo, Breve storia della globalizzazione in arte, Johan&Levi, 2012
Claudio Marra, Fotografia e pittura nel Novecento (e oltre), Bruno Mondadori, 2012
Sarah Thornton, 33 artisti in 3 atti, Feltrinelli, 2015
Hans Ulrich Obrist, Breve storia della curatela, Postmediabooks, 2011
Demetrio Paparoni, Il bello, il buono e il cattivo, Ponte alle Grazie Ed., 2014
Charlotte Cotton, La fotografia come arte contemporanea, Piccola Biblioteca Einaudi, 2014 Fausto Tomei, Arte interattiva, Pendragon, 2006
—Altro materiale didattico
Durante il corso saranno fornite agli allievi tutte le dispense, in formato pdf, relative agli argomenti trattati. Ogni dispensa, e i riferimenti web necessari all’approfondimento delle lezioni, saranno a disposizione degli allievi online sia sul sito ufficiale che sulla piattaforma Teams. Per l’approfondimento online si intenderanno i siti ufficiali delle istituzioni, delle strutture e degli enti analizzati, costituenti il sistema arte, con un ulteriore focus analitico sul Contemporaneo.
—Attività esterne
L’intera offerta formativa viene concepita come un grande laboratorio di formazione e di preparazione alla promozione delle ricerche individuali. In tal senso prevedrà fruizioni di mostre in spazi del territorio, organizzate sia entro gli orari di lezione, che in momenti differenti come inaugurazioni e incontri.
La presenza a questi momenti sarà intesa come un necessario e naturale supplemento alle lezioni teoriche, perché avrà modo di verificare in campo le questioni affrontate solo in via astratta e senza il confronto visuale diretto con l’opera. Ma sarà anche da intendersi come momento essenziale per la comprensione e la conoscenza del sistema arte, nonché propizia occasione di incontri importanti per la promozione individuale con le figure del sistema: galleristi, curatori, critici, …
—Attività espositive
Il corso di Pittura e Linguaggi del contemporaneo prevede annualmente alcune attività espositive entro spazi del territorio con cui da tempo tesse relazioni e collaborazioni. In tale prospettiva, le mostre organizzate saranno da intendersi come fondamentali e importantissimi momenti di formazione in campo, capaci di far comprendere, con l’esperienza diretta, la complessa macchina dell’arte, che partendo dalla produzione personale passa alla programmazione, alla promozione ed infine all’esposizione e ai suoi apparati.
La conoscenza e il confronto con figure del sistema offrirà agli allievi la consapevolezza del lavoro artistico proiettato all’esterno del mero ambito accademico, e permetterà di concepire la ricerca come un insieme di momenti distinti ma collegati, poiché la stessa esposizione non sarà approdo, bensì nuovo punto di partenza per risalire in modo “inverso” il processo: dall’esposizione verso la promozione -creando nuove relazioni professionali- fino a nuove programmazioni e direzioni degli ambiti di ricerca.
Ulteriori, anche se più sporadiche opportunità saranno inoltre offerte grazie alla partecipazione ad eventi, concorsi, esposizioni di respiro nazionale. Agli allievi, inoltre, saranno sempre indicati i concorsi, i premi e le residenze, quali strumenti necessari alla promozione individuale.
— Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da docenti e tutor attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata).
Gli studenti interessati possono chiedere al docente di riferimento, anche attraverso il proprio tutor dove assegnato, un colloquio personale, mediante mail istituzionale, in modo da programmare insieme obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze.
Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni o comunque non oltre la prima settimana di corso, al fine di attivare eventuali misure a garanzia di pari opportunità sia per le lezioni che per gli esami. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it
—Nota di trasparenza
Il seguente Syllabus è l’unico documento a cui gli studenti possono fare riferimento per la fruizione e il conseguimento della disciplina nell’a.a. in oggetto, non saranno pubblicati ne presi in considerazione altri programmi didattici. Le informazioni inserite nel presente documento, con particolare attenzione alle caratteristiche delle esercitazioni intermedie, degli elaborati finali e dei testi di riferimento obbligatori, non potranno essere modificate dopo l’avvio della disciplina in oggetto. Tutto ciò che non è specificatamente descritto in questo Syllabus e/o effettivamente svolto a lezione non potrà essere chiesto in fase di esame.