Syllabus
—Obiettivi formativi
Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per sviluppare le conoscenze e la capacità di comprensione dell’istituzione museale e del complesso fenomeno del collezionismo.
—Modalità di svolgimento dell’insegnamento
I semestre: 1a–5a settimana (lunedì, martedì, mercoledì) ore 11.00-13.15 scansione giornaliera (3 ore)
—Esercitazioni e revisioni
L’accesso alle revisioni è su prenotazione via PEO.
Nella pagina del docente è disponibile il calendario di massima delle revisioni preventivamente redatto.
—Elaborato finale
Per il conseguimento della materia, oltre alla conoscenza dei testi presenti in bibliografia, allo studente è richiesta la presentazione di uno studio su un collezionista italiano e la storia della sua raccolta concordato preventivamente con la docente.
—Modalità esame
Esame orale sui testi di riferimento obbligatori e i contenuti illustrati a lezione. La valutazione comprenderà anche l’elaborato finale.
—Prerequisiti richiesti
Nessun prerequisito richiesto.
—Frequenza lezioni
Obblighi di frequenza non inferiore al 50 per cento per ciascuna attività formativa, con esclusione dello studio individuale, con facoltà di incrementare tale percentuale, come da Decreto del Presidente della Repubblica del 24 aprile 2024, n. 82 — Regolamento concernente modifiche al regolamento recante disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, a norma dell’articolo 2 della legge 21 dicembre 1999, n. 508, adottato con decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212. Approvato in Gazzetta Ufficiale n.143 del 20-6-2024, in vigore dal 5 luglio 2024.
—Contenuti e programmazione del corso
Il corso si articola in lezioni frontali alla scoperta di una museologia estensiva che abbraccia l’intero ambito del patrimonio culturale e naturale. Attraverso la lettura e l’analisi di documenti verrà presentata la realtà complessa e variegata del mondo collezionistico, strettamente correlata con la storia e lo sviluppo culturale dei luoghi dove i collezionisti hanno vissuto ed operato e sottolineato il grande contributo che queste personalità hanno dato per la costituzione di gran parte del patrimonio culturale della nostra nazione. Sarà esaminata in particolare la storia di famiglie, mercanti ed istituzioni religiose che fra Cinquecento e Seicento hanno intrecciato i loro destini con le vicende artistiche della Sicilia.
—Testi di riferimento obbligatori
Vincenzo Abbate, La grande stagione del collezionismo – Mecenati, accademie e mercato dell’arte in Sicilia tra Cinque e Seicento, Kalòs, 2011;
Cristina De Benedictis, Per la storia del collezionismo italiano – Fonti e documenti, Ponte alle Grazie 2018;
Barbara Mancuso, Castello Ursino a Catania – Collezioni per un museo, Kalòs, 2008;
Fontanarossa Raffaella, Collezionisti e musei, Piccola Biblioteca Einaudi, 2022
—Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da professori e da tutor didattici (se assegnati) attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). Gli studenti possono, mediante PEO (e-mail istituzionale) o eventualmente anche attraverso i tutor, chiedere al professore del corso un colloquio in modo da concordare obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni e comunque non oltre la prima settimana di corso.
Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it
—Nota di trasparenza
Il seguente Syllabus è l’unico documento a cui gli studenti possono fare riferimento per la fruizione e il conseguimento della disciplina nell’a.a. in oggetto, non saranno pubblicati ne presi in considerazione altri programmi didattici. Le informazioni inserite nel presente documento, con particolare attenzione alle caratteristiche delle esercitazioni intermedie, degli elaborati finali e dei testi di riferimento obbligatori, non potranno essere modificate dopo l’avvio della disciplina in oggetto. Tutto ciò che non è specificatamente descritto in questo Syllabus e/o effettivamente svolto a lezione non potrà essere chiesto in fase di esame.