Syllabus
—Obiettivi formativi
Gli archivi fotografici vivono una stagione del tutto particolare, in tutta Italia si moltiplicano gli interventi volti al recupero di questi patrimoni e beni preziosi. Il corso mira a fornire conoscenze teoriche e pratiche sugli archivi fotografici e sulle raccolte minori, come quelle vernacolari; metodi ed approcci artistici agli archivi per la loro valorizzazione. Reinventare gli archivi fotografici nel presente e dare valore alle raccolte fotografiche presenti sul territorio.
Il tema prefissato è l’Archivio della memoria e il Genius loci.
—Modalità di svolgimento
Lezioni frontali in aula e laboratoriali.
I semestre: 7a settimana alla 14 (giovedì, venerdì) ore 08.45 -13.15
—Modalità esame
Presentazione di una relazione approfondita scritta sulla storia dell’archivio o della raccolta fotografica scelta dall’allieva/o, sinossi progettuale e progetto di valorizzazione, collettivo o individuale.
—Prerequisiti richiesti
Conoscenze di base della tecnica fotografica e della storia della fotografia.
—Frequenza delle lezioni
La frequenza è obbligatoria non inferiore all’80 per cento della totalità delle attività formative, con esclusione dello studio individuale. Per un massimo di 25 ore (5 lezioni).
—Contenuti del corso
- Introduzione al corso: cosa intendiamo per fondo fotografico e archivio
- Inventario e scheda del fondo
- Archivi fotografici e arte
- Interrogare l’archivio. Approcci e metodi
- Proposte e dibattito per il progetto collettivo di archiviazione
- Mappatura fotografica e struttura formale
- Procedimenti fotografici e conservazione
- Visione / incontri con autori che lavorano sugli archivi
- Proposte e dibattito per il progetto collettivo o individuale
Testi di riferimento facoltativi
Fontcuberta, La furia delle immagini. Note sulla postfotografia, ed. I Maverick, 2018
Silvia Berselli, Laura Gasparini, L’archivio fotografico. Manuale per la conservazione e la gestione della fotografia antica e moderna, ed.Zanichelli, 2000.
Cristina Baldacci, Archivi impossibili. Un’ossessione dell’arte contemporanea, ed. Johan & Levi, 2017.
— Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da docenti e tutor attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata).
Gli studenti interessati possono chiedere al docente di riferimento, anche attraverso il proprio tutor dove assegnato, un colloquio personale, mediante mail istituzionale, in modo da programmare insieme obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze.
Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni o comunque non oltre la prima settimana di corso, al fine di attivare eventuali misure a garanzia di pari opportunità sia per le lezioni che per gli esami. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it