Aiap Women in Design Award (AWDA) — 2017

Tre studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Catania selezionate al Premio Awda. Maria Nora Arnone, Isabella Gliozzo e Giorgia Malandrino selezionate al Premio Internazionale Aiap Women in Design Award (AWDA)

Aiap Women in Design Award (AWDA) 2017, alla sua terza edizione premio biennale che si rivolge alle designer della comunicazione visiva. Le studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Catania, Maria Nora ArnoneIsabella Gliozzo e Giorgia Malandrino sono state incluse nella rosa delle designer il cui lavoro è stato ritenuto meritevole di pubblicazione.

All’interno di Aiap DX 2017 International Graphic Design Week svoltasi a Roma sabato 30 settembre 2017 nella splendida cornice dell’Istituto Centrale per la Grafica, hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento nella categoria studentesse con la realizzazione di artefatti comunicativi realizzati in ambito accademico. Isabella Gliozzo con la tesi Accademica di Primo Livello Progettare al femminile. 1914-2016, relatore Gianni Latino; Giorgia Malandrino con la tesi Accademica di Primo Livello Toccare. La rivista come esperienza, relatore Marco Lo Curzio e Maria Nora Arnone con u progetto disciplinare di web design <em>bossed magazine. Webzine sul mondo della tipografia, docente Ciro Esposito.

La terza edizione ha raccolto 186 progetti da 34 paesi, selezionando 50 progetti nelle categorie Professioniste, Ricercatrici e studentesse, selezionate da una giuria internazionale composta da Reza Abedini /Iran, Nikki Gonnissen /Holland, David Grossman /Israel, Jianping He /China, Carla Palladino /Italiy, Anty Pansera /Italy, Daniela Piscitelli /Italy e Mandar Rane /India.

AWDA è un premio biennale che si rivolge a tutte le donne che a vario titolo si occupano di design della comunicazione visiva.
Il premio nasce e si sviluppa all’interno di un percorso di ricerca tracciato da Aiap, che mira a ricostruire e testimoniare i contributi che tante designer della comunicazione visiva hanno lasciato e continuano a generare, arricchendo con il loro lavoro il patrimonio del progetto grafico.

Aiap Women in Design Award (AWDA) è un progetto di Cinzia Ferrara, Laura Moretti e Daniela Piscitelli, curato e organizzato da Aiap (Associazione italiana design della comunicazione visiva). Si tratta di un premio biennale che si rivolge alle designer della comunicazione visiva.

Maria Nora Arnone
<em>bossed magazine. Webzine sul mondo della tipografia
Il progetto consiste nella realizzazione di un magazine online sulla tipografia. La scelta dell’argomento è ricaduta sul mondo della tipografia in quanto lo scopo del magazine è quello di proporre un approccio non convenzionale al tema, al fine di raggiungere tanto gli appassionati di settore quanto i neofiti attraverso la condivisione, oltre che di editoriali e interviste, di risorse utili e di spunti di riflessione che permettano all’utente di tenersi aggiornato sulle ultime novità del settore e sulle tendenze, ma con uno sguardo sempre attento alla storia e alle convenzioni consolidate.
Isabella Gliozzo
Progettare al femminile. 1914-2016
Ancora oggi solo una piccola percentuale di designer donne gode di successo e visibilità. Sono poche quelle che vengono citate nei libri del design, etichettate in relazione al loro genere o come consumatrici di prodotti femminili. L’elaborato è stato pensato con lo scopo di richiamare l’attenzione sul mondo femminile evidentemente messo in secondo piano rispetto a quello maschile, con l’intento di analizzare 34 figure femminili in rapporto al loro ruolo e ai loro artefatti comunicativi.
Giorgia Malandrino
Toccare. La rivista come esperienza

Voi credete al potere delle immagini mentali? Quando pensiamo usiamo parole parlando a noi stessi, ma quando pensiamo per immagini vediamo con gli occhi del cuore. Perché allora non rendere tangibile l’immagine mentale di un cieco? Cosa c’è di più profondo?”. Scopriremo come un’immagine possa nascere dal buio e che l’invisibile conta quanto il visibile. Pensate davvero che la percezione sia appannaggio esclusivo dello sguardo? Non credo continuerete a pensarlo. Questo è realmente un viaggio profondo, fatto di continui incontri ed emozioni, mi ha realmente fatto capire cosa voglia dire ascoltare, toccare, sentire e conoscere in profondità.