Premio Nazionale delle Arti 2017 — FutureIsiaDesign

La studentessa Alessia Raiti dell’Accademia di Belle Arti di Catania, laureanda al Biennio Specialistico in Graphic design – Editoria, vince il 1° premio alla sezione Design della Comunicazione del Premio Nazionale delle Arti 2017 “FutureIsiaDesign”, con la tesi accademica di Primo Livello in graphic design Monogram. Scrittura come linguaggio non verbale, relatore il professore Gianni Latino.

La giuria d’eccezione ha così motivato l’artefatto editoriale: «per aver affrontato un tema difficile e fortemente disciplinare coniugando qualità di ricerca con attenzione progettuale grafica e  impaginazione esemplare». 
L’elaborato Monogram descrive l’evoluzione storica del monogramma; da segno simbolico e di potere, come il monogramma di Cristo e degli imperatori, a brand, utilizzato dapprima come segno di firma dai tagliapietre e al giorno d’oggi dai progettisti come elemento per l’identità visiva. L’elaborato analizza anche il metodo e le griglie utili per una buona progettazione, mostrando una selezione dei monogrammi progettati dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania.

I progetti vincitori sono stati selezionati tra i 105 in concorso lo scorso 20 luglio 2017 da una giuria d’eccezione, composta da Anty Pansera – past President dell’Isia di Faenza e storica del design, Luisa Collina, Preside della Scuola di Design del Politecnico di Milano e Presidente Cumulus, Beppe Finessi – Direttore responsabile della rivista INVENTARIO, il designer Giulio Iacchetti e Massimiliano Tonelli – direttore di Artribune e responsabile dei contenuti digitali di Gambero Rosso, che ha preso visione dei progetti, corredati da prototipi, pervenuti da ben 29 istituzioni italiane e 5 europee.
La proclamazione ha visto la consegna di sei riconoscimenti, tre per la sezione Design del Prodotto e tre per la sezione Design della Comunicazione. Per ogni riconoscimento è stato proclamato un primo, un secondo e un terzo premio, oltre alle menzioni speciali dei premi aggiuntivi.

—dalla premessa
«[…] Il marchio è il prodotto più semplice ed allo stesso tempo più complesso della progettazione visuale, uno dei primi temi che viene assegnato agli allievi delle scuole di grafica (questo del far disegnare il monogramma è un rito dal quale pare non ci si possa salvare) […]»
Giancarlo Iliprandi, 1984.

L’elaborato Monogram descrive l’evoluzione storica del monogramma; da segno simbolico e di potere, come il monogramma di Cristo e degli imperatori, a brand, utilizzato dapprima come segno di firma dai tagliapietre e al giorno d’oggi dai progettisti come elemento per l’identità visiva. L’elaborato analizza anche il metodo e le griglie utili per una buona progettazione, mostrando una selezione dei monogrammi progettati dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania.

Formato editoriale
160×230 mm
208 pagine
Rilegatura filo refe
Composta in Adobe Caslon

Alessia Raiti, Monogram. Scrittura come linguaggio non verbale.