Storia della musica contemporanea

Ginevra, Grand Théâtre, 2021, regia e coreografia di Damien Jalet e Sidi Larbi Cherkaoui, scenografia e concept di Marina Abramović.

Storia della musica contemporanea

Parigi, Opéra Bastille, 2019, regia, scene e costumi di Robert Wilson.

Storia della musica contemporanea

Londra, Royal Opera House, Covent Garden, 2018, regia di David McVicar.

Storia della musica contemporanea

Tanztheater Wuppertal, 1975, coreografia di Pina Bausch.

Storia della musica contemporanea

New York, Metropolitan Opera, 2019, regia di William Kentridge, condiretta con Luc De Wit.

Storia della musica contemporanea

Londra, Royal Opera House, Covent Garden, 2018, regia di Richard Jones.

Storia della musica contemporanea

Parigi, Théâtre du Châtelet, 2014, regia, scene, costumi e luci di Robert Wilson, coreografie di Lucinda Childs.

Storia della musica contemporanea

Berlino, Staatsoper unter den Linden, 2005, coreografie di Sasha Waltz.

Storia della musica contemporanea

Parma, Teatro Farnese, 2017, regia di Graham Vick.

Storia della musica contemporanea
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Syllabus

—Obiettivi formativi

Scopo del corso – articolato in nove lezioni, a distanza e in forma di laboratorio di ascolto – è la ricostruzione del contesto storico-critico di produzione di alcuni titoli della storia della musica contemporanea, selezionati per illustrare le principali correnti artistiche del XX secolo. Le videoletture proposte hanno lo scopo, al tempo stesso, di acclimatare lo studente al teatro di regia, considerato dapprima in prospettiva storica, quindi nei suoi indirizzi contemporanei.

La ricognizione sul Novecento prende le mosse da tre titoli prodotti a distanza molto ravvicinata, nel breve volgere di un triennio, ma considerati come esempi paradigmatici di approcci contrastanti: Pelléas et Mélisande (1902) di Claude Debussy, per avvicinarsi poi all’Esotismo di Madama Butterfly (1904) di Giacomo Puccini e all’Espressionismo di Salome (1905) di Richard Strauss.

Si procederà dunque all’indagine sulla crisi del linguaggio tonale – con la conseguente transizione all’atonalismo, all’elaborazione del metodo dodecafonico e quindi del serialismo – attraverso l’analisi del colossale ‘terremoto’ espressivo provocato nel 1913 dalla creazione del Sacre du Printemps (1913) di Igor’ Stravinskij, da una parte; e dell’evoluzione della scrittura compositiva di Arnold Schönberg e dei suoi allievi, dall’altra, con particolare attenzione a Wozzeck (1927) di Alban Berg.

L’approfondimento sul Dopoguerra indaga i rapporti problematici tra musica e regime che segnano Una Lady Macbeth del distretto di Mcesnk (1962) di Dmitrij Šostakovič, con un’attenzione particolare alla produzione pittorica di Boris Kustodiev, sodale del compositore sovietico e illustratore del dramma di Nikolaj Leskov, fonte letteraria del libretto. Uno sguardo alle tendenze musicali d’oltreoceano conclude la ricognizione di un panorama particolarmente ampio, a cominciare da Porgy and Bess (1935) di George Gershwin, primo tentativo di interrogarsi sulle specificità di un teatro statunitense. L’ultimo sipario riguarda Einstein on the Beach (1976) di Philip Glass e Robert Wilson, che apre le porte alla stagione del Minimalismo e di una nuova fruizione del prodotto musicale.

L’ultima sezione del corso è volto ad approfondire alcune tendenze del teatro musicale contemporaneo: un esempio recente di teatro-danza, rappresentato dal Dido and Æneas di Henry Purcell nella lettura coreografica di Sasha Waltz & Guests, e uno dei più discussi casi di teatro di regia, Stiffelio di Giuseppe Verdi con la regia di Graham Vick, rappresentato al Festival Verdi di Parma nel 2017.

Lo studio delle opere è accompagnato dalle nozioni fondamentali di storia della musica e di drammaturgia musicale del Novecento, per permettere agli studenti di acquisire gli strumenti di analisi delle dinamiche storiche e degli aspetti formali di base del repertorio musicale.

—Modalità di svolgimento

Didattica a distanza (DAD)
I semestre: 8a – 10a settimana (lunedì, martedì, mercoledì) ore 9,30-12,50 scansione giornaliera (5 ore).

—Modalità esame

Esame orale sui testi di riferimento. Agli studenti, che avranno frequentato il corso, si richiederà la capacità di contestualizzare le opere visionate, inquadrandole nel periodo storico, nel genere di appartenenza, nella struttura formale musicale. A un inquadramento generale si affiancherà la discussione di almeno un paio degli esempi discussi durante il corso delle lezioni. L’esame prevede la possibilità di presentare materiali multimediali a corredo della discussione.

—Prerequisiti richiesti

Superamento dell’esame di Storia della musica e del teatro musicale (Diploma Accademico di Primo livello in Scenografia teatro, cinema e televisione).

—Frequenza delle lezioni

La frequenza è obbligatoria, non inferiore all’80% della totalità della didattica frontale come previsto da palinsesto, con esclusione dello studio individuale come da art.10 del DPR n. 212 del 8 luglio 2005.

—Contenuti del corso

  1. Incunaboli del Novecento: Pelléas et Mélisande di Claude Debussy.
  2. L’Esotismo tra Otto e Novecento: Madama Butterfly di Giacomo Puccini.
  3. Tra Decadentismo ed Espressionismo: Salome da Oscar Wilde a Richard Strauss.
  4. Dalla Russia con furore: i Ballets Russes e Le Sacre du printemps di Igor’ Stravinskij.
  5. La crisi del linguaggio tonale: la Seconda Scuola di Vienna e Wozzeck di Alban Berg.
  1. Musica e regime sovietico: Una Lady Macbeth del distretto di Mcesnk di Dmitrij Šostakovič.
  2. Protesta e Minimalismo dai campus ai festival: Einstein on the Beach di Philip Glass e Robert Wilson.
  3. Henry Purcell, Dido and Æneas. Choreographic Opera, Sasha Waltz coreografa, Akademie für Alte Musik Berlin, Attilio Cremonesi direttore d’orchestra, 1 dvd Arthaus Musik NTSC 101 311.
  4. Il teatro di regia: Stiffelio di Giuseppe Verdi secondo Graham Vick.

—Testi di riferimento obbligatori

Jean-Noël van der Weid, La musica del XX secolo. Le opere, i compositori, i linguaggi, gli scritti, la critica, le tendenze, traduzione italiana di Gabrio Taglietti, Anna Maria Morazzoni, Luana Salvarani, Ricordi, LIM, 2002;

Vittorio Gallese, Grazia Pulvirenti, Ripensare il corpo nell’opera lirica. Postilla alla regia di Graham Vick dello Stiffelio verdiano, «Arabeschi» n. 11, gennaio-giugno 2018, pp. 136-142; [http://www.arabeschi.it//uploads/pdf/018%20Gallese%20Pulvirenti.pdf]

— Due saggi obbligatori, a scelta tra:

Nicholas Attfield, A Study on Hysteria: Reinterpreting the Heroine of Debussy’s Pelléas et Mélisande, «The Opera Quarterly», 26/4, Autumn 2010, pp. 499-525;

Michele Girardi, Un’immagine musicale del Giappone nell’opera italiana fin-de-siècle, in L’Oriente. Storia di una figura nelle arti occidentali (1700-2000), a cura di Paolo Amalfitano e Loretta Innocenti, vol. I, Dal Settecento al Novecento, Roma, Bulzoni, 2007, pp. 583-593;
[http://www-5.unipv.it/girardi/saggi/MG_09_2007_Giappone.pdf]

Karen Bennett, The Musical Power of Salome: Strauss Translates Wilde, «Translation Matters», 1/2 , 2019, pp. 43-61;

Graziella Seminara, Per una didattica della musica del Novecento: un percorso possibile, «Musica Docta», V.3, 2013, pp. 147-157;[https://musicadocta.unibo.it/article/view/4031/3482]

Richard Crawford, Where Did Porgy and Bess Come From?, «Journal of Interdisciplinary History», XXXVI/4, Spring 2006, pp. 697-734;

Caryl Emerson, Back to the future: Shostakovich’s revision of Leskov’s Lady Macbeth of Mtsensk District, «Cambridge Opera Journal», 1/1, March 1989, pp. 59-78;

Elizabeth A. Wells, ‘The New Woman’: Lady Macbeth and sexual politics in the Stalinist era, «Cambridge Opera Journal», 13/2, July 2001, pp. 163-189;

Alessandro Rigolli, Einstein on the Beach di Philip Glass e Bob Wilson: caratteri di una ‘non-opera’, «Rivista Italiana di musicologia», 36/2, 2001, pp. 351-373;

Roger Parker, «Monarch of all we survey»: Stiffelio on DVD from Parma, «Studi verdiani», n. 29, 2019/2020, pp. 177-184.

—Testi di riferimento consigliati

Philippe Albèra, Il teatro musicale, in Enciclopedia della musica, diretta da Jean-Jacques Nattiez, vol. I, Il Novecento, Torino, Einaudi, 2001, pp. 223-282;

Michel Veilleux, L’opera dal teatro allo schermo televisivo, in Enciclopedia della musica, vol. I, Il Novecento, a cura di Jean-Jacques Nattiez, Torino, Einaudi, 2001, pp. 849-870;

— Videoletture

  • Claude Debussy, Pelléas et Mélisande, con Natalie Dessay, Stéphane Dégout, Laurent Naouri, ORF Radio-Symphonieorchester Wien, Bertrand de Billy direttore d’orchestra, Laurent Pelly regista, 2 dvd Virgin Classics 5 099969 613791.
  • Giacomo Puccini, Madama Butterfly, con Cheryl Barker, Martin Thompson, Richard Stilwell, Netherlands Philharmonic Orchestra, Edo de Waart direttore d’orchestra, Robert Wilson regista, 2 dvd Opus Arte 8 09478 00937 5.
  • Richard Strauss, Salome, con Catherine Malfitano, Simon Estes, Leonie Rysanek, Horst Hiestermann, Orchestra della Deutsche Oper di Berlino, Giuseppe Sinopoli direttore d’orchestra, Petr Weigl regista, 1 dvd NVC Arts-Kultur Video, 0 7697 7967 0.
  • Igor’ Stravinskij, Le Sacre du printemps, coreografia originale di Vaclav Nižinskij ricostruita da Millicent Hodson, Mariinsky Orchestra and Ballet, Valerij Gergiev direttore d’orchestra, 1 dvd BelAir classiques, 3 760115 300415.
  • Alban Berg, Wozzeck, con Franz Grundheber, Hildegard Behrens, Heinz Zednik, Philip Langridge, Wiener Philharmoniker, Claudio Abbado direttore d’orchestra, Adolf Dresen regista, 1 dvd Arthaus Musik 100 256.

  • Dmitrij Dmitrievič Šostakovič, Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk, con Nadine Secunde, Christopher Ventris, Anatoli Kotcherga, Graham Clark, Symphony Orchestra and Chorus of the Gran Teatre del Liceu, Alexander Anissimov direttore d’orchestra, Stein Winge regista, 2 dvd EMI 7 24359 97309 8.
  • Philip Glass, Einstein on the Beach, The Lucinda Childs Dance Company, The Philip Glass Ensemble, Michael Riesman direttore d’orchestra, Lucinda Childs coreografa, Robert Wilson regista, 2 dvd Opus Arte OA 1178 D.
  • Henry Purcell, Dido and Æneas. Choreographic Opera, Sasha Waltz coreografa, Akademie für Alte Musik Berlin, Attilio Cremonesi direttore d’orchestra, 1 dvd Arthaus Musik NTSC 101 311.
  • Giuseppe Verdi, Stiffelio, con Luciano Ganci, Maria Katzarava, Francesco Landolfi, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Guillermo GarcÍa Calvo direttore d’orchestra, Graham Vick regista, 1 dvd Naxos 7 30099 00846 4.

Altro materiale didattico

All’interno della pagina dedicata alla disciplina, saranno presenti alcuni argomenti trattati durante le lezioni come approfondimento su supporto didattico digitale e multimediale (slides, monografie, articoli e saggi).

— Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA

Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da docenti e tutor attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). 
Gli studenti interessati possono chiedere al docente di riferimento, anche attraverso il proprio tutor dove assegnato, un colloquio personale, mediante mail istituzionale, in modo da programmare insieme obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. 
Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni o comunque non oltre la prima settimana di corso, al fine di attivare eventuali misure a garanzia di pari opportunità sia per le lezioni che per gli esami. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it